La Riscoperta di Darkover - Marion Zimmer Bradley, M. Lackey

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saturn111
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La Riscoperta di Darkover - Marion Zimmer Bradley, M. Lackey

Messaggio da saturn111 »

Questo capitolo della lunga saga di Darkover è stato quello che mi ha deluso di più. Il libro è scritto con Mercedes Lackey e credo che l'apporto di un secondo paio di mani abbia inciso negativamente nella stesura del romanzo. Non è che voglio dare tutte le colpe a Lackey però ho notato proprio delle differenze fra alcune parti del testo e altre. La storia ha grandi potenzialità: è l'incontro tra un gruppo di esploratori spaziali e un pianeta popolato dai discendenti di una Nave Perduta; naufragata sul pianeta duemila anni prima, la colonia ha perso completamente i contatti con il resto dell'umanità dimenticando col tempo le sue origini. Il racconto vede alternativamente i due punti di vista, degli spaziali e dei nativi, ed è in questa dualità che ho trovato una profonda spaccatura. La parte darkoviana è quella che mi è piaciuta molto, in cui la mano di Zimmer Bradley dipinge con poche pennellate dei personaggi complessi e incredibilmente interessanti. Ma la parte più corposa del testo è incentrata sui nuovi arrivati e qui incontriamo personaggi piatti, monocordi, privi di un qualunque approfondimento psicologico. Questa parte del testo è piena di divagazioni inutili sul poco credibile impero terrestre a cui appartiene la nave mentre vede un'assenza quasi totale della storia personale dei protagonisti, di cui è pressoché impossibile capire le motivazioni delle loro scelte e del loro comportamento. Pur essendo uno degli ultimi testi della saga usciti con la firma di Zimmer Bradley, sembra un testo vetusto degli anni '50 a cui si sarebbero potuti perdonare certi difetti; questi però stonano in un testo del 1993... Anche l'intreccio diventa man mano sempre meno originale. È davvero un peccato aver sprecato una storia così. Nel complesso l'ho trovato un libro annacquato, con capitoli molto belli alternati ad altri assolutamente dimenticabili.
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