La sua svolta sarà un impiego presso un anziano professore di filosofia oramai non vedente, per il quale lei avrà la duplice mansione di cleaner e lettrice dei suoi amati testi di filosofia. Il loro rapporto darà moltissimo ad entrambi e citazione dopo citazione Maria Vittoria si svincola da una situazione paludosa e che la fa soffrire e si rimette in gioco. Il testo è molto gradevole, i dialoghi spesso spassosi e ci si affeziona presto alla figura dolcissima e un po' stralunata del professore. Simpatici anche i riferimenti alla rivalità Pisa/Livorno di cui non sapevo nulla e che mi hanno permesso di capire con tipo 15 anni di ritardo le battute di una "discussione animata" (super eufemismo

Lettura consigliata per uno svago "intelligente".