Ottanta immagini che nella consuetudine di Italian Reportages vogliono offrire, in una cornice inconsueta quale quella dei binari di una grande stazione ferroviaria uno spaccato della società italiana, questa volta partendo dagli anni ’80, per mostrare i mutamenti nella scoperta del “bacio” e nell’innamoramento determinati dai cambiamenti della società e del costume occorsi in un ventennio che ha visto una trasformazione radicale della morale tradizionale, dei modi di vita e dei rapporti affettivi degli italiani, e viceversa l’immutabilità dell’immaginario ad esso legato, cantato da Prevert nella sua celebre poesia Les enfants qui s’aiment e reiterato nell’infinità di commedie d’amore che il cinema ci ha offerto e continua ad offrirci.
Per rispondere alla domanda: è vero che l’amore non cambia mai?




