inizialmente il fatto che sia girato con la telecamera sconcerta un po' ( ma è un veto del "Dogma" il non usare la pellicola?), ma poi passa.
I personaggi sono tratteggiati con una bravura incredibile, assolutamente disarmanti nella loro-realistica-assurdità. Non c'è nulla di banale e superficiale in loro e gli attori sono stati grandi a dar loro "spessore" ( ma come parlo

Il fatto, poi, che finisca bene e tutte le tessere vadano al loro posto con sincronia e simmetria perfette, non è necessariamente un male, anche se è vero che è più facile vedere buoni film "cattivi", piuttosto che il contrario. Ma chi se ne frega! ogni tanto ce lo potremo pure permettere un film che non faccia piangere, che non sconvolga, che non laceri, che sia bello e lieve ( ma non leggero!).
Unico neo ( un neo c'è sempre!

Suona blasfemo se dico che mi ha fatto venire in mente Almodovar e Jane Austen?