Se volete parlare seriamente di qualcosa che non è presente in nessuna delle altre aree e/o volete dare un annuncio generale a tutti per una cosa importante, questa è l'area appropriata.
"Il Natale è un po’ un miracolo: è il miracolo dei volti sorridenti di tante persone oppresse dalla fatica della vita, è il miracolo di scoprirsi utili di tanti a cui non manca nulla ma che hanno perso il senso profondo della festa. Ma è anche il miracolo di risorse che sembrano non esserci e che invece si possono mobilitare, coinvolgendo attorno al Natale chiunque voglia fare qualcosa, anche un piccolo gesto per gli altri, almeno una volta l'anno
E’ un miracolo per il quale vale la pena andare a bussare a tutte le porte per raccogliere quello che serve per la festa: i commercianti, i colleghi, gli amici, la gente per strada (anche qui sul forum )
In questo modo ogni anno si trova il necessario per apparecchiare questa grandissima tavola nel mondo"
RACCOLTE
DEI REGALI DI NATALE
Cosa si raccoglie
Per preparare il pranzo e riempire la slitta dei regali sono necessari:
Carta da lettere; torce tascabili; giochi di società portatili; carte da gioco; set di manicure tascabile; set da cucito tascabile; set da barba tascabile; radioline; portadocumenti; penne da regalo; quaderni; agendine; portafogli;
coperte; sacchi a pelo; foulards; ombrelli; k-way; marsupi; zainetti; borsoni; bicchieri chiudibili; thermos da viaggio; giocattoli; cappelli di lana; guanti; sciarpe; calzettoni, biancheria intima; cravatte; maglioni e tute unisex; trousse; bigiotteria;
prodotti per l'igiene personale;
dolci, tavolette di cioccolata; dolci natalizi morbidi; spumante; succhi di frutta, alimenti per bambini; formaggio, olio, riso, caffè, generi alimentari in scatola (tranne la carne)
sposto tutto in annunci visto che vedo che si raccoglie anche in molte altre città (a Milano no grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr)
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a) VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
sono contenta che tu abbia diffuso sul Forum questa iniziativa della Comunità di S. Egidio che va avanti da molti anni. Anch'io collaboro come volontaria con la Comunità e ogni anno vengono consegnati migliaia di pacchi dono ai poveri, molti tra questi poi partecipano al pranzo di NAtale che la COmunità organizza nella BAsilica di S. MAria in Trastevere. Vi assicuro che ,anche con il minimo contributo di ognuno di noi, si riesce a regalare un sorriso a chi ne ha più bisogno. Per chi è a Roma, i doni si possono consegnare direttamente ai locali di S. Egidio in Via della PAglia ( accanto a S. MAria in Trastevere ).
Un caro saluto a tutti
George SAnd
"Io non so dove i gabbiani abbiano il nido, ove trovino pace, io son come loro in perpetuo volo..." (V. Cardarelli )
Sto spargendo la voce anche qui in ufficio , così la raccolta diventa più cospicua...pensavo di portare poi il tutto al centro di raccolta presso lo stand in Viale America all'Eur, che ne dici George, va bene lo stesso? perché arrivare in via della Paglia é davvero complicato per me in questi giorni...
"Ecco una parola io sono: una parola che significa a volte nulla a volte un infinito...."(Gibran)
Still, ma partecipi al Pranzo di Natale?
Andrò per il terzo anno di seguito a fare servizio, non so ancora a quale mensa mi assegneranno. Finora l'ho sempre fatto a S. Maria in Trastevere.
La cosa bella dei regali è questa:
Babbo Natale arriva davvero con una mega slitta carica.
Gli organizzatori mettono in dei sacchi enormi tutti i regali divisi per tavolo, ogni tavolo un sacco. Magicamente nel sacco si trovano i regali PERSONALIZZATI per i commensali di quel tavolo, qualcosa per la quale avevano espresso in precedenza un desiderio o una necessità.
E' bellissimo vedere la faccia sorpresa scartando il regalo e sentirli dire "Era proprio quello che volevo!"
Attenzione! Prima di arrivare carichi di pacchetti, controllate che le varie associazioni citate nel link partecipino anche quest'anno alla raccolta!
Le suore d'Ivrea in Via Leone IV per esempio quest'anno non partecipano! (era il posto per me più comodo! )
finalmente, dopo varie telefonate per trovare il punto di raccolta più vicino operativo di sabato, abbiamo portato il nostro "bottino" ad una parrocchia vicino Viale Marconi, dove due signore molto gentili hanno accolto i nostri scatoloni e buste varie con occhi spalancati, un bel sorrisone e tanti tanti ringraziamenti! ci hanno dato tante notizie su come opera la comunità e hanno preso il nostro recapito per invitarci alle loro riunioni e incontri vari! che dire...é stato un piacere farlo e grazie ancora a Still per averci reso partecipe dell'iniziativa che ovviamente, nel nostro piccolo, non si limiterà al Natale!
"Ecco una parola io sono: una parola che significa a volte nulla a volte un infinito...."(Gibran)
nuvola!!!! siete grandi!!!
Io son stata molto più fortunata il punto di raccolta ad Ostia è uno solo e nel mese di dicembre, aperto tre giorni a settimana
"T'amo senza sapere come, nè quando nè da dove" (P.Neruda)
Love&Peace
"forse mia cara maestra non ha capito..è amore mio infinito.." Bugo&Viola
incollo l'articolo di Lilli Garrone (Corriere della Sera) del 27/12/03
A Trastevere tavolata col sindaco per 500 senza casa, ma gli assistiti sono stati 6.000
È stato un Natale all' insegna della famiglia e della solidarietà. Poca gente nei ristoranti, molti cenoni e pranzi in casa, e grande partecipazione, anche di volontari, alla festa della Comunità di Sant' Egidio o a quelle organizzate da Provincia e Comune per i senza casa della città. Pochi in giro per le strade il 25 dicembre: solo ieri pomeriggio, infatti, non appena il freddo ha concesso un po' di tregua, migliaia di persone (turisti compresi) sono riapparse nelle vie del centro, hanno affollato le bancarelle di piazza Navona o sono andate a passeggiare in Campo de' Fiori: migliaia i visitatori al Vittoriano. È diventato una tradizione il pranzo di Natale offerto nella Basilica di Santa Maria in Trastevere dalla Comunità di Sant' Egidio a chi non ha affetti o casa: sono state oltre 500 le persone che si sono sedute a tavola con il sindaco Walter Veltroni, sua moglie Flavia e il Cardinale Roger Etchegaray. Per tutti un menu curato dalla chef Antonello Colonna, che ha fatto servire lasagne, polpettone, lenticchie, purè e dolci. Ma complessivamente a Roma, grazie anche all' aiuto di 1.500 volontari, sono state circa 6.000 le persone che hanno potuto fare un pranzo il 25 dicembre, in 27 luoghi deklla città, dal Tufello alla Garbatella. E per tutti c' è stato un regalo: una sciarpa, un cappello di lana o un paio di scarpe, individuati sulla base di un certosino lavoro dei desideri nascosti. «Va sottolineato - ha detto il portavoce della Comunità di Sant' Egidio Mario Marazziti - il grande sostegno che ci è venuto da ristoratori, operatori della grande distribuzione e chef di grido per far sì che potessimo organizzare al meglio questi momenti di incontro con i meno fortunati». E il tratto caratteristico di questo Natale - spiega ancora il portavoce della Comunità - è dato proprio dalla partecipazione spontanea di persone che ormai «sono stanche del finto Natale, del rituale fatto solo di scambio di regali». Sono stati soprattutto gli anziani soli quelli che hanno bussato alla porta della Comunità: hanno chiesto compagnia più che doni o un piatto caldo. Ma «la nostra è una città molto attenta alle persone che sono in difficoltà», ha sottolineato il sindaco Walter Veltroni, ricordando anche le altre iniziative contro il freddo allestite a Roma, come le tende a Castel Sant' Angelo. Qui sono state 130 al Cenone e 150 al pranzo di Natale i senza tetto che hanno trovato ospitalità: all' interno dell' «Isola della Solidarietà», come è stata chiamata la struttura, clochard e barboni hanno potuto gustare cannelloni, arrosto di vitella, patate al forno, verdure, frutta, crostata e panettone, serviti dai membri dell' associazione «Impegno per la Promozione» aiutati dai volontari. Si è anche giocato a carte o a tombola. «La maggior parte degli ospiti - ha spiegato il responsabile del settore marginalità sociale dell' assessorato alle Politiche sociali Federico Bonadonna - sono affetti da problematiche croniche, come tossicodipendenza, alcolismo, disturbi mentali e vivono in strada da parecchi anni. Il 70% sono uomini, per lo più italiani».
"T'amo senza sapere come, nè quando nè da dove" (P.Neruda)
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"forse mia cara maestra non ha capito..è amore mio infinito.." Bugo&Viola