
"Una tragica Marlene, una vera Garbo", cosi Pier Paolo Pasolini nel 1971 sulle pagine di Vogue definii Laura Betti morta ieri 31 luglio a Roma. e scrisse ancora immaginando un necrologio:
"Sono sicuro che nella sua tomba ella si sente bambina. Ella è certamente fiera della sua morte, considerandola una morte speciale."
Arrivederci Laura.