
Che dire, il primo è davvero strepitoso. Senza respiro fino all'ultima pagina (l'ho letto praticamente in tre ore distribuite su due giorni), splendida trama, splendide descrizioni - del periodo, del contesto, dei personaggi, ottimo finale, indimenticabile protagonista anti-eroe ma non troppo. Unica pecca: non eccelsa la traduzione, rende molto bene ma - anche se non consco lo spagnolo (quindi non so fino a quanto è merito del traduttore e quanto dell'autore) - beh però l'italiano lo conosco bene e ci sono un paio di errori nella prima parte da far rabbrividire. A parte questo, non ho altro da aggiungere se non: da leggere.
L'ho preso soprattutto perché se ne era parlato bene nel 3d sul Club Dumas che non sono ancora riuscita a leggere, mentre invece 'La tavola fiamminga', pur notevole, mi aveva lasciato un po' delusa. In comune: giallo spettacolare che ti fa divorare il libro fino alla conclusione. Personaggi delineati ottimamente, trama intricata abbastanza da creare una suspence pazzesca ma non tanto da non riuscire a seguirla (anche se alcuni passaggi degli scacchi non mi convincono del tutto...) - unica cosa, la fine: troppo lunga, troppe spiegazioni, un filino... banale. Scade. Sono contenta cmq di aver finalmento trovato uno scrittore spagnolo che mi piace!!!
Prossima meta: Il club Dumas. Mi sa che salgo continuamente di livello

© 1988 'El maestro de esgrima' | 2004 ed. Net | euro 8,00 | ISBN 88-515-2166-2
© 1990 'La tabla de Flanders' | 2003 ed. Net | euro 7,80 | ISBN 88-515-2059-3