Libri coccolati o libri maltrattati?

Se volete parlare seriamente di qualcosa che non è presente in nessuna delle altre aree e/o volete dare un annuncio generale a tutti per una cosa importante, questa è l'area appropriata.

Moderatori: liberliber, -gioRgio-, vanya

Avatar utente
a-mia
Bucaniere
Messaggi: 272
Iscritto il: gio mar 20, 2003 4:03 pm
Località: Viterbo
Contatta:

Messaggio da a-mia »

anche a me piace annusare i libri, e mi piacciono quelli con la carta ruvida e un po' giallina (ODIO la carta patinata!) e la copertina morbida (le edizioni "da ricchi" con copertina rigida, oltretutto, sono molto più faticosi da leggere!).
non ci scrivo sopra, tranne il nome all'inizio, e non sottolineo... anche per timidezza... mi sembrerebbe di espormi (sono sciocca?)
mi piace avere sempre qualche libro a portata di mano: ne leggo 3 o 4 alla volta, ne ho uno in valigia, uno a casa di mia sorella, 2 sul comodino e 1 in salotto... sto resistendo all'idea di metterne uno in macchina... ma mentre guido forse è meglio non avere tentazioni...
mi piace prestarli, ma sono contenta quando tornano (non sempre...)
anche quando sono stanchissima non riesco a dormire se non leggo almeno una pagina (ma non è mai una sola), e a volte mi addormento con la luce accesa e un libro in mano
la mia scrivania è sepolta da pile di libri, ho libri in tripla fila nella libreria, mucchi in quasi tutti gli angoli... ma quando li rimetto in ordine mi sembrano così tristi, che immancabilmente dopo pochissimo sono di nuovo a spasso

ciao a tutti
a-mia
Mai ti è concesso un desiderio senza che ti sia dato anche il potere di farlo avverare. Può darsi che tu debba faticare per questo, tuttavia. (Richard Bach)
Avatar utente
Carmilla
Olandese Volante
Messaggi: 2084
Iscritto il: dom nov 24, 2002 3:40 pm
Località: Castello di Schloss, Stiria
Contatta:

Messaggio da Carmilla »

da quando vivo a Roma ho preso l'abitudine di leggere sull'autobus o alla fermata. quindi alcuni libri sono un po' maltrattati. ma sono sempre edizioni «economiche» e che ho acquistato io. Se qualcuno mi regala un libro quel libro per me acquista un valore particolare e lo tratto come un neonato. Stesso dicasi per i libri che mi vengono prestati. Non ci scrivo sopra di solito, non faccio orecchie e soprattutto tengo i libri lontani dalle tavole apparecchiate! L'idea di scritte o sottolineature a biro a sentirla mi dà i brividi eppure un paio d'anni fa mi è capitato di ereditare la biblioteca di un grande uomo che è morto 25 anni fa. Aveva centinaia di libri e su quasi tutti ha scritto i suoi commenti a penna, a volte anche rossa. Beh, in quel caso sono stata contenta che non si fosse fatto tanti problemi. Così qualcosa di lui gli è sopravvissuta proprio attraverso i suoi libri. E leggendo i suoi commenti mi è diventato familiare e mi sono affezionata alla sua memoria. Forse dovremmo essere meno feticisti e più lungimiranti! :lol:
"La vita non è quella che si è vissuta ma quella che si ricorda, e come la si ricorda per raccontarla"
Gabriel Garcia Marquez

"Farai la fine del profeta Ezechiele che soffiò, soffiò ma non riuscì a buttare giù la casa di mattoni"

The Haunted House


Immagine
Avatar utente
Matrix
Corsaro Rosso
Messaggi: 538
Iscritto il: ven feb 28, 2003 1:14 pm
Località: Roma

Messaggio da Matrix »

carmilla ha scritto:......... eppure un paio d'anni fa mi è capitato di ereditare la biblioteca di un grande uomo che è morto 25 anni fa. Aveva centinaia di libri e su quasi tutti ha scritto i suoi commenti a penna, a volte anche rossa. Beh, in quel caso sono stata contenta che non si fosse fatto tanti problemi. Così qualcosa di lui gli è sopravvissuta proprio attraverso i suoi libri. E leggendo i suoi commenti mi è diventato familiare e mi sono affezionata alla sua memoria. Forse dovremmo essere meno feticisti e più lungimiranti! :lol:
Spero che tu non abbia alterato l'ordine dei libri sugli scaffali. Credo fermamente, che a livello inconscio ognuno di noi disponga i libri in modo simbolico, secondo il proprio genio o la propria personalita'. Alterare quell'ordine e' come disperdere una parte del "donatore". Non so se mi sono spiegato..........
Anche per perdere bisogna sapersi battere- Jean Claude Izzo
Avatar utente
Berenice
Pirata
Messaggi: 184
Iscritto il: mar mar 04, 2003 10:44 pm
Località: Pieve Emanuele - Milano
Contatta:

Messaggio da Berenice »

a-mia ha scritto:anche a me piace annusare i libri, e mi piacciono quelli con la carta ruvida e un po' giallina (ODIO la carta patinata!) e la copertina morbida (le edizioni "da ricchi" con copertina rigida, oltretutto, sono molto più faticosi da leggere!).
Passino le copertine rigide, anche se le evito il più possibile per la loro scarsa praticità... ma la carta patinata è il mio incubo: sembra fatta apposta per rimanere apparentemente sempre nuova quando la sfogli, ma assorbe la minima impronta e si solca anche usando le matite 2B spuntate!!! Ma chi la ha inventata, che costa anche di più?
STRANGER! if you, passing, meet me, and desire to speak to me, why should you not speak to me?
And why should I not speak to you?

(Walt Whitman - To you)
Avatar utente
`°`~Shasa~·`°`
Corsaro Rosso
Messaggi: 537
Iscritto il: mer gen 15, 2003 2:18 pm
Località: napoli
Contatta:

Messaggio da `°`~Shasa~·`°` »

Il discorso delle "copertine rigide" mi ha fatto venire in mente un'altra mania che sto mettendo in atto sui libri che le posseggono...le dipingo! :twisted:
Lo faccio sopratutto se sono libri che libero o regalo, è un modo per personalizzarli.
L'idea mi era nata con oceano mare, che nell'edizione economica di repubblica aveva una copricopertina orrenda, con un riassunto pessimo, così ho buttato il tutto ed ho dipinto sopra il mare.
Poi non mi sono più fermata :shock:
~·`°`~·`°`~·`°`~·`°`~·`°`~·`°`~·`°`~·`°`~~·`°`~·`°`~·`°`~·`°`~·`°`~·`°`~·`°
La farfalla non conta gli anni ma gli istanti: per questo il suo breve tempo le basta
~·`°`~·`°`~·`°`~·`°`~·`°`~·`°`~·`°`~·`°`~ ~·`°`~·`°`~·`°`~·`°`~·`°`~·`°`·`°

Blog: ~ Il Tempo delle Farfalle ~
Avatar utente
Carmilla
Olandese Volante
Messaggi: 2084
Iscritto il: dom nov 24, 2002 3:40 pm
Località: Castello di Schloss, Stiria
Contatta:

Messaggio da Carmilla »

Matrix ha scritto:Spero che tu non abbia alterato l'ordine dei libri sugli scaffali. Credo fermamente, che a livello inconscio ognuno di noi disponga i libri in modo simbolico, secondo il proprio genio o la propria personalita'. Alterare quell'ordine e' come disperdere una parte del "donatore". Non so se mi sono spiegato..........
purtroppo i libri giacevano semi infangati in una cantina quando la sua prima moglie ha deciso di darli via. :(
credo anch'io che spesso l'ordine non sia casuale ma mi basta anche «solo» aver potuto recuperare i libri, molti anche bellissimi e rari e con dediche da personaggi importanti dell'epoca. :D
"La vita non è quella che si è vissuta ma quella che si ricorda, e come la si ricorda per raccontarla"
Gabriel Garcia Marquez

"Farai la fine del profeta Ezechiele che soffiò, soffiò ma non riuscì a buttare giù la casa di mattoni"

The Haunted House


Immagine
Avatar utente
Matrix
Corsaro Rosso
Messaggi: 538
Iscritto il: ven feb 28, 2003 1:14 pm
Località: Roma

Messaggio da Matrix »

carmilla ha scritto:purtroppo i libri giacevano semi infangati in una cantina quando la sua prima moglie ha deciso di darli via. :(
credo anch'io che spesso l'ordine non sia casuale ma mi basta anche «solo» aver potuto recuperare i libri, molti anche bellissimi e rari e con dediche da personaggi importanti dell'epoca. :D
Non so che storia sia ma mi piace da matti
Anche per perdere bisogna sapersi battere- Jean Claude Izzo
Avatar utente
a-mia
Bucaniere
Messaggi: 272
Iscritto il: gio mar 20, 2003 4:03 pm
Località: Viterbo
Contatta:

Messaggio da a-mia »

`°`~Shasa~·`°` ha scritto:Il discorso delle "copertine rigide" mi ha fatto venire in mente un'altra mania che sto mettendo in atto sui libri che le posseggono...le dipingo! :twisted:
è un'idea bellisssima! :D
io non so assolutamente disegnare, ma mi potrei inventare qualche altro sistema per decorare le copertine "brutte"... appena ho un attimo, faccio qualche prova!
Mai ti è concesso un desiderio senza che ti sia dato anche il potere di farlo avverare. Può darsi che tu debba faticare per questo, tuttavia. (Richard Bach)
Avatar utente
cuore-vivo
Corsaro
Messaggi: 489
Iscritto il: mer mar 05, 2003 12:41 pm
Località: Roma
Contatta:

Puntini e sottolineature

Messaggio da cuore-vivo »

a-mia ha scritto:anche a me piace annusare i libri, e mi piacciono quelli con la carta ruvida e un po' giallina (ODIO la carta patinata!) e la copertina morbida (le edizioni "da ricchi" con copertina rigida, oltretutto, sono molto più faticosi da leggere!).
non ci scrivo sopra, tranne il nome all'inizio, e non sottolineo... anche per timidezza... mi sembrerebbe di espormi (sono sciocca?)
a-mia
Anche io preferisco le copertine non rigide ma più snelle e flessibili: sono molto più maneggevoli, portatili, tascabili e si possono portare a zonzo più facilmente.
Per le sottolineature, a matita o a penna, anche io sono contrario all'uso della penna o alla sottolineatura selvaggia. Non tanto per una questione di "timidezza" o di rispetto per il libro come oggetto in se, ma piuttosto per una questione di ordine o di pulizia. Quando mi sono dovuto confrontare con i volumoni degli esami universitari di giurisprudenza avevo adottato la soluzione di un righello, insieme alla matita di grafite o colorate (ogni colore era destinato ad una rilettura progressiva diversa): in questo modo le sottolineature delle "frasi chiave" risultavano ancora mantenere quell'ordine e quella pulizia che non disturbava lo "scorrere" del pensiero logico; le sottolineature sembravano allora essere una specie di "scivoli" lungo i quali la mente esercitava la sua gioia conoscitiva. Invece sui libri non scolastici o universitari ho cominciato ad adottare lo stratagemma dei "puntini" a fine riga. Invece della sottolineatura di tutto il rigo ho preso gusto a porre uno, due o tre puntini sul bordo dello scritto e della riga, uno due o tre puntini (a matita) a secondo dell'importanza del concetto riportato sul rigo a fianco del puntino. A mio parere i puntini così utilizzati non alterano più di tanto la pulizia della pagina scritta.
Ciao! :D
Marco
"Only librarians like to search. Everyone else like to find" (R. Tennant)
"All is good" (Kelly)
"Qualunque cosa accada, ogni fine è anche un inizio" (?)
"Per far rivivere il pensiero di un uomo ricostruisci la sua biblioteca" 
(M. Yourcenar)
Avatar utente
Beija-flor
Mozzo
Messaggi: 50
Iscritto il: dom mar 02, 2003 7:38 am
Località: Milano
Contatta:

Messaggio da Beija-flor »

Vediamo...
a me piacciono i libri antichi, sia quelli che si trovano nei negozi apposta, sia quelli di nonni/genitori/avi, cioè...mi piacerebbe averne.
Una volta ero con mio padre a una fiera del libro antico a Forte dei Marmi, e c'era questo libro di anatomia del '600: era stupendo, mi interessava fare un paragone tra le conoscenze dell'epoca e quelle moderne...implorai mio padre di regalarmelo, ma, visto il prezzo (quasi 2 milioni delle vecchie lire!! :shock: ) lui ha rifiutato. So che ha fatto bene, ma io me lo sogno ancora adesso, e sono passati anni...
Insomma, l'antico mi affascina. Inoltre mi interessano anche il libri di parenti o persone che non ho mai conosciuto, perchè spesso tra le pagine si trovano "pezzi" della loro vita, della loro identità...è come conoscerli un po', perchè i commenti lasciati sui libri rappresentano i propri pensieri più profondi...osservazioni sulla vita che nascono a nostra insaputa dalla parte più oscura e silenziosa di noi stessi.
Per quanto riguarda i miei libri...alla matita e ai pennarelli preferisco l'evidenziatore (ebbene, sì!! Premetto che l'unico libro di narrativa che ho evidenziato è stato Oceano Mare...tutti gli altri sono "puliti". Generalmente, quindi, non mi piace "intervenire" sui libri), perchè la matita si può cancellare, e così il pensiero ad essa legato; i pennarelli non ho mai pensato di usarli per questo "lavoro"; l'evidenziatore, invece, non so, mi piace di più: è brillante, e quindi focalizza la mia attenzione su quello che avevo sottolineato, ritenendolo importante...ma solo con i libri di scuola mi limito a leggere le righe evidenziate: nella narrativa leggo tutto, per non perdere il significato originale che l'autore voleva dare.
I libri di solito li tratto bene, ho perso l'abitudine di farci le orecchie (che adesso proprio non sopporto, e non sopporto nemmeno quelle giganti che fa mio padre sui libri che gli presto), evito di sporcarli o piegarli, e soprattutto di rovinarli. Non ci scrivo sopra, mi limito a evidenziare...così i miei pensieri possono nascere liberi, senza essere influenzati dalle mie considerazioni precedenti.
Se sono prestati, poi, li tratto con i guanti (odio vedere le orrende sottolineature di mille colori che mia sorella fa sui miei ex libri di scuola...sono una parte di me, e lei "mi" nasconde sotto i suoi evidenziatori e i suoi appunti: ogni volta che li riprendo in mano li sento sempre più "estranei", non mi rappresentano più...che tristezza! :( Comunque si dice: "non fare a gli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te", per questo tratto bene le cose prestate).
Ecco, dato che ho scritto fin troppo mi fermo qui...poi, magari, aggiungo qualcos'altro. :D
(Spero non vi siate addormentati a metà!! :wink: )
Avatar utente
Beija-flor
Mozzo
Messaggi: 50
Iscritto il: dom mar 02, 2003 7:38 am
Località: Milano
Contatta:

Messaggio da Beija-flor »

Ecco, un'ultima cosa...mia cugina, l'anno scorso, mi ha mostraro un diario appartenente a un nostro bis-bis-zio che lei aveva trovato. Lo ho letto, ed è stato stupendo: la calligrafia precisa ed ordinata, frammenti di vita di una persona vissuta tempo fa, come passava il suo tempo, i teneri pensieri verso la moglie...volevo prenderlo, tenerlo come un tesoro (poi, conosco mia cugina: non ha rispetto per queste cose, e tanto meno le interessano i libri), ma non ho potuto, ormai lo aveva trovato lei, non potevo prenderlo così...
Erano scritte solo le prime pagine, meno di una decina.
Adesso, non oso pensare a come sarà ridotto: so che lei lo ha usato per scrivere il suo diario, partendo dalle pagine del retro...che sacrilegio, mi viene da piangere solo al pensiero...
Per me era un tesoro, per lei solo un quaderno sul quale scrivere il proprio diario (come se i quaderni apposta costassero tanto...poteva comprarne un altro... :evil: ).
Oddio, oddio, che tristezza!!
Avatar utente
cuore-vivo
Corsaro
Messaggi: 489
Iscritto il: mer mar 05, 2003 12:41 pm
Località: Roma
Contatta:

Evidenziatore galeotto

Messaggio da cuore-vivo »

Beija-flor ha scritto:Vediamo...
Per quanto riguarda i miei libri...alla matita e ai pennarelli preferisco l'evidenziatore

Se sono prestati, poi, li tratto con i guanti (odio vedere le orrende sottolineature di mille colori che mia sorella fa sui miei ex libri di scuola...sono una parte di me, e lei "mi" nasconde sotto i suoi evidenziatori e i suoi appunti: :wink: )
Ciao Beija-flor,
chi di evidenziatore ferisce... :D
Marco ;)
"Only librarians like to search. Everyone else like to find" (R. Tennant)
"All is good" (Kelly)
"Qualunque cosa accada, ogni fine è anche un inizio" (?)
"Per far rivivere il pensiero di un uomo ricostruisci la sua biblioteca" 
(M. Yourcenar)
Avatar utente
Beija-flor
Mozzo
Messaggi: 50
Iscritto il: dom mar 02, 2003 7:38 am
Località: Milano
Contatta:

Messaggio da Beija-flor »

Sì, ma io ferisco i miei libri, e lei ferisce i MIEI, non i suoi!!! :evil:
uffa...
Comunque ciao anche a te. cuoricino!!! :wink:
Avatar utente
liberliber
amministratrice ziaRottenmeier
Messaggi: 20395
Iscritto il: mar ott 22, 2002 11:02 am
Località: Milano
Contatta:

Messaggio da liberliber »

Beija-flor ha scritto:Ecco, un'ultima cosa...mia cugina, l'anno scorso, mi ha mostraro un diario appartenente a un nostro bis-bis-zio che lei aveva trovato. (CUT) volevo prenderlo, tenerlo come un tesoro (poi, conosco mia cugina: non ha rispetto per queste cose, e tanto meno le interessano i libri), ma non ho potuto, ormai lo aveva trovato lei, non potevo prenderlo così...
c'è stato lo stesso problema a casa mia, abbiamo risolto con le fotocopie. Lo so, non è la stessa cosa, ma l'importante è il contenuto, in fondo, no? Cmq sono molto solidale :D
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)


NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
Avatar utente
Beija-flor
Mozzo
Messaggi: 50
Iscritto il: dom mar 02, 2003 7:38 am
Località: Milano
Contatta:

Messaggio da Beija-flor »

Ecco, sì, le fotocopie...non ci avevo pensato!! Chissà che fine avrà fatto...il mio tesssssoooooro!! :wink:
"The greatest thing/that you can learn/is just to love/and be loved in return"
Avatar utente
Carmilla
Olandese Volante
Messaggi: 2084
Iscritto il: dom nov 24, 2002 3:40 pm
Località: Castello di Schloss, Stiria
Contatta:

Messaggio da Carmilla »

Matrix ha scritto:Non so che storia sia ma mi piace da matti
a me piace molto, ma sono di parte.
per ringraziarti della bella giornata che mi hai fatto passare con i tuoi consigli al prossimo meet up te la racconto :lol:
alcuni dei personaggi coinvolti sono piuttosto famosi... :wink:
"La vita non è quella che si è vissuta ma quella che si ricorda, e come la si ricorda per raccontarla"
Gabriel Garcia Marquez

"Farai la fine del profeta Ezechiele che soffiò, soffiò ma non riuscì a buttare giù la casa di mattoni"

The Haunted House


Immagine
Avatar utente
Barramundi
Pirata
Messaggi: 181
Iscritto il: lun nov 08, 2004 9:42 am
Località: Bologna e dintorni
Contatta:

Messaggio da Barramundi »

Mi piacciono i libri un po' "sofferenti", sgualciti, vissuti. Compro spesso libri usati, peraltro, che in certi casi sono ridotti malissimo. Non ci scrivo sopra il mio nome, né la data in cui ne sono venuto in possesso.
Preferisco l'edizione economica, e, più tascabile è, meglio è.
Sottolineo i testi che hanno delle frasi o dei concetti che trovo importanti, degne di essere rilette più e più volte. Sottolineo con la penna, ahimè, senza pietà. In questi libri ci sono pure un sacco di appunti a margine, a volte vere e proprie riscritture, sempre scritte a penna. Attualmente il libro più sottolineato e pieno di note a margine è (credo) Di cosa parliamo quando parliamo d'amore di Raymond Carver. Anche Il lupo della steppa di Hesse l'ho conciato piuttosto male. Nessuna inibizione, insomma: li apro fino a riempire di rughe il dorso, ci faccio un sacco di orecchie, li macchio di caffè, li porto in piscina, ecc.
Non sono geloso dei libri: li presto a persone fidate che, in genere, me li restituiscono sempre.
Membro del club "Amici di Perutz"
Rispondi