Filosofia

Se volete parlare seriamente di qualcosa che non è presente in nessuna delle altre aree e/o volete dare un annuncio generale a tutti per una cosa importante, questa è l'area appropriata.

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La filosofia serve a qualcosa?

Sì, è uno strumento per capire meglio la realtà
20
38%
No, è uno sterile esercizio intellettuale
8
15%
Sì, senza "Essere e tempo" mi oscilla la zampa del tavolo
10
19%
No, la miniaturistica è senz'altro più efficace
2
4%
Non so, adesso provo ad accenderla e poi vi dico
12
23%
 
Voti totali: 52

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alfiere
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Messaggio da alfiere »

:D non trovo il tasto ON ......
quindi sono OFF..... :D

bye!
Se non avessi lei, non so che cosa mi resterebbe. Anzi, si che lo so. E non mi servirebbe neanche una cassa per mettercelo dentro.
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fildel
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Bollettino scientifico numero 3.141592653589793

Messaggio da fildel »

Marcello, la tua citazione -usare le parole degli altri per comunicare è un'anima del bc, no?- è molto esplicita e comprendo la tua posizione. Ti immaginavo un tipo più "quadrato", come talvolta se ne vedono (sempre meno, nei miei cinque anni di studio, devo confessare) qui a ingegneria.

Preciso il mio atteggiamento:
la Fisica è quella del laboratorio.

Se stiamo chiacchierando, qualsiasi modello può essere sviluppato, indagato e discusso. Però la fisica dei libri non mi sembra avere più realtà di un qualsiasi altro ragionamento, cambiano solo le premesse. Quello che la rende diversa dalle altre scienze speculative è proprio l'esperienza, la coerenza tra quello che si è studiato e quello che si legge sullo strumento.
Se gli esperimenti mi danno torto, è meglio cominciare a cambiare opinione.
Se progetto un controllore secondo le istruzioni di un manuale e al laboratorio quell'attrezzo non mi funziona, sul libro può anche esserci scritto che il controllore per quella situazione è ottimo, ma io non ci credo.

Finché non lo verifico direttamente, quello che è scritto sul libro di fisica mi sembra solo speculazione e forse proprio per questo ne posso intuire l'eleganza. Eleganza della teoria, non dell'oggetto indagato, che comunque rimane un mistero.

Credo che essere troppo legato all'equazione sia dannoso alla comprensione del significato che porta con sé.
Il mio professore di fisica 1 e 2 diceva spesso che della formula deve essere colto il ritmo.
[ Chissà, forse l'avversione alla matematica viene dal non comprendere che la successione di teoremi è solo il modo di descrivere oggetti.]

Magari Il Tao della Fisica non è un buon libro di fisica, ma, se rimane coerente (io non l'ho verificato, per conto mio non mi interessa), non vedo il motivo di irritarsi.
Ha dissacrato il tuo tempio? 8)
E se ti dicessi che Galilei col suo piano inclinato ci ha imbrogliati, facendosi tornare a forza i conti?




O Popper, sarà pure che la mappa non si può completare, ma la matematica da un pezzo manipola oggetti che non possono essere completati; per es i frattali, appunto. E questi non dovrebbero far parte di uno dei tuoi mondi?

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zazie
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bravi bambini

Messaggio da zazie »

Vedo con piacere che la discussione continua, nonostante ci sia tra noi, almeno mi pare, una certa preponderanza di empiristi (vero Marcello?, Da te non potevo che aspettarmi Diderot).
Manlio secondo me ci ha preso sul discorso di citare libri che in qualche modo toccano questioni filosofiche, anche senza essere testi di filosofia. E' proprio la direzione a cui pensavo e mi sembra che anche gli altri apprezzino.
Infine Fildel...va bene affidarsi all'esperienza, ma dobbiamo anche domandarci se esista un'esperienza "pura", non contaminata dal giudizio umano. Do you remember Heisenberg? Potremmo dire che anche la decisione dei criteri iniziali di un esperimento necessita ed è compromessa dell'elaborazione di una teoria iniziale.
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daffy76
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Re: bravi bambini

Messaggio da daffy76 »

zazie ha scritto:Infine Fildel...va bene affidarsi all'esperienza, ma dobbiamo anche domandarci se esista un'esperienza "pura", non contaminata dal giudizio umano. Do you remember Heisenberg? Potremmo dire che anche la decisione dei criteri iniziali di un esperimento necessita ed è compromessa dell'elaborazione di una teoria iniziale.
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Zazie
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Concordo con zazie sulla meccanica quantistica, e aggiungo sull'esperienza "pura" probabile che in un certo senso platone sostenitore delle idee cioe' "idee al di sopra di tutto" abbia trovato la formula pura dell'esperienza senza contaminazioni, in questo caso il genio e' la prova della purezza forse una legge matematica no e' tanto lontano dal dipinto di un grande artista.
Davide
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fildel
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Non ho ancora finito di accenderla

Messaggio da fildel »

La digressione sulla fisica mi ha preso di mano un po' troppo, torno nel main topic.
Heidegger, esistenzialismo, Wittgenstein, empirismo...
"In tale labirinto non mi fu dato penetrare".

Riguardo l'esperienza immediata: certamente è possibile, però il trucco è spegnere una parte del cervello (e qua prevedo numerose battutine).
Mi sembra verosimile il ruolo del kykeon nella formazione di alcuni dei famosi filosofi dell'antichità.

Vedendolo dall'esterno, il paradigma degli stati di coscienza mi sembra verosimile e interessante.

Aggiungo un link trovato al volo
http://www.samorini.net/archeo/tx_arc/arc_ele.htm
Ultima modifica di fildel il lun apr 07, 2003 9:47 am, modificato 1 volta in totale.

Poisson d'Avril (April Fish) - EP5010053
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Marcello Basie
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Messaggio da Marcello Basie »

Potete anche dire che una dimostrazione e' come una poesia, che una equazione e' come un'opera d'arte, che per inventare una teoria occorre il genio personale...pero' se leggete un libro di filosofia potete decidere di essere d'accordo o no con quasi tutto quello che c'e' scritto, se leggete poesia potete dire se vi piace o no, ma se leggete un libro di fisica o di geografia non ha senso dire cose come: "a me le equazioni di Maxwell non piacciono e non le uso", "per me l'Italia e' un'isola" et cetera. O meglio, le potete anche dire, ma il ridicolo perpetuo ricadra' su di voi :)
Con la scienza non ci si puo' porre continuamente in dialettica, non si puo' sempre dire "per me e' cosi' e non cosa' ", come invece e' possibile fare con la filosofia, secondo me.

Sono arrivato circa a pagina 40 del Tao della Fisica: non e' certo un libro di fisica, mi pare sia un libro dedicato agli appassionati new age di filosofia orientale, che verranno convinti dall'autore che Heisenberg e Schroedinger e Bohr arrivarono in questo secolo, poveracci loro, a conclusioni che i sapienti indiani o cinesi conoscevano gia' da secoli. Amen.

Zazie, ho pronta un'altra bella citazione, di Gaetano Salvemini stavolta, sulla distinzione tra i passerotti empiristi e le aquile idealiste...eheh
Comunque sono sempre pronto a essere redento...ma ti avverto che alla fine potresti essere tu a ritrovarti dannata :twisted:

A +

Marcello
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daffy76
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Messaggio da daffy76 »

Marcello Basie ha scritto:Con la scienza non ci si puo' porre continuamente in dialettica, non si puo' sempre dire "per me e' cosi' e non cosa' ", come invece e' possibile fare con la filosofia, secondo me.
Ciao Marcello, e' evidente che la scienza ha un ruolo ben diverso dall'arte.
Quello che accomuna entrambi sono i concetti i pensieri, il piu' alto valore del pensiero umano.
volevo solo ricordare che autorevoli persone, per esempio nel movimento politico femminista americano, ci sono esponenti sociologhe entropologhe e scienziate le quali hanno seri dubbi sul fatto che una donna diversamente da un uomo "scienziato" possa arrivare a conclusioni di metodo leggermente diverse da quelle del uomo proprio per un fatto naturale.
Attenzione non sotengono assolutamente che la donna sia piu' intelligente.
E' probabile che ci puo' essere un messaggio diverso o un risultato scientifico diverso.
Se questo in un futuro prossimo si puo' confermare, siamo davanti anche ad una svolta storica importantissima, sapete meglio di me che la filosofia come tutti i campi dell'alto intelletto sono stati dominati con forza dall'uomo.
Non sono ne femminista ne maschilista, ma sono attento alle sfumature, specie se non si sono mai presentate o non hanno avuto il giusto spazio nell arco della storia.
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zazie
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Messaggio da zazie »

Tentativi di sondare il pensiero al femminile ce ne sono, anche se non sono ben documentata. Sono d'accordo con duffy che le differenze di genere probabilmente abbiano un riflesso sulle questioni di metodo e la questione è interessante. Peccato che nel passato potesse concedersi il lusso di vivere di pensiero solo o quasi solo l'uomo.
Pensare a cosa potrebbe essere la scienza se l'avessero inventata le donne è una cosa stimolante.
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fildel
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Messaggio da fildel »

Mbé? Già vi siete stancati della filosofia? Oppure l'avete davvero portata per strada (tra i mozziconi di sigaretta)?

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silviazza
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Messaggio da silviazza »

Ho votato per la seconda perchè
1)alle superiori ho avuto un prof un tantino incompetente quindi di filosofia non so nulla
2)ho trovato più "filosofia" in l'enigma del solitario che in alcune frasi di grandi filosofi
3)è una disciplina che vorrei conoscere,ma ora per ora non posso dire che mi aiuti a comprendere la vita
4)la filosofia che ti insegnano è il pensiero di uno che viene contraddetto da chi viene dopo e così via...e se ognuno potesse avere una sua idea senza cercare di insegnarla al mondo?(questo è quello che non ho mai capito della filosofia)

Detto questo...se mi capitasse in mano un libro di filosofia lo leggerei lo stesso,non lo metterei mai sotto la gamba del tavolo :)

PS:il Tao della fisica mi ha ucciso,ce l'ha dato da leggere la prof di fisica alle superiori,ma quando ci ha detto che non era + necessario fare la relazione sul libro...mi sono fermata,non ce la facevo +! :shock:
** Il vero scrittore non mette mai tutto nel suo libro; il meglio del suo lavoro si compie nell'anima dei lettori. (Rondelet) **
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zazie
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Messaggio da zazie »

2)ho trovato più "filosofia" in l'enigma del solitario che in alcune frasi di grandi filosofi
Su questo nn ci piove. D'altronde per racchiudere tutto un pensiero in una frase o sei un genio o è durissima
3)è una disciplina che vorrei conoscere,ma ora per ora non posso dire che mi aiuti a comprendere la vita
hai stabilito che filosofia=capire la vita. Questa è un'affermazione filosofica. Condivisa da molti ma nn così ovvia.
4)la filosofia che ti insegnano è il pensiero di uno che viene contraddetto da chi viene dopo e così via...e se ognuno potesse avere una sua idea senza cercare di insegnarla al mondo?(questo è quello che non ho mai capito della filosofia)
Questa è la storia della filosofia. Che non è esattamente la stessa cosa della filosofia. E poi un pensiero filosofico dovrebbe essere qualcosa di + di un'opinione. Infien, la visione della storia della filo come un cammino progressivo è il risultato di una costruzione filsofica (Hegel) che tu hai ereditato. E anche in questo caso, non è detto che sia così.
Personalmente non credo che tutto sia relativo...secondo l'approccio rmeneutico la verità è un orizzonte in cui siamo immersi. se a qualcuno interessa metterò link bibliografici
Zazie-che scende subito dalla cattedra
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silviazza
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Messaggio da silviazza »

Zazie ha scritto:Zazie-che scende subito dalla cattedra
:) Grazie!!! (x la risposta e x i futuri link)
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Messaggio da zazie »

Consiglio vivamente Verità e metodo di H.G.Gadamer di cui qui
http://www.emsf.rai.it/interviste/interviste.asp?d=503
potete leggere un'intervista (tra l'altro è molto interessante la risposta alla seconda domanda:"Quale significato ha l'arte, se confrontata con la scienza, nella ricerca della verità?").
Per qualcosa di più digeribile vi rimando di nuovo a Luigi Pareyson, Verità e interpretazione, ediz. Mursia.
Giuro che appena sto messa meglio di soldi faccio un bel rilascio filosofico!
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matteo-anceschi
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Messaggio da matteo-anceschi »

Mi posso PRENOTARE per il rilascio?????
TIPREGOTIPREGOTIPREGO! :)
(e soprattutto se è Pareyson..e soprattutto "Verità e interpretazione".. me ne ricordo di quando ne avevamo parlato,sà!)

Che dici, si può fare?

Ciao,
Matteo
"Non hai veramente capito qualcosa finché non sei in grado di spiegarlo a tua nonna" (A. Einstein)
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"Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto, io sono orgoglioso di quelle che ho letto" (J.L.Borges)
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Messaggio da Quinnipak »

:oops: ehm... purtroppo non ho mai studiato filosofia, ma mi piacerebbe iniziare a leggere qualcosa... sono stata spesso attratta da "il mondo di Sofia" perché pensavo potesse essere un'introduzione non troppo complessa... che dite lo compro o è un'eresia? :roll:
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Marcello Basie
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Messaggio da Marcello Basie »

Per iniziare bene con la filosofia consiglio: "Candido" di Voltaire (zazie non dire niente, ok?) ;)

A +

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Messaggio da matteo-anceschi »

Compralo Quinni, compralo.. :)
Io la seguo da dilettante puro, e la filosofia mi piace anche se non sono capace di arrivare ai "vertici". :cry:

Credo che questo sia un buon libro da cui iniziare, aneh se chiaramente chi se ne occupa davvero storcerà forse un pò il naso...ma vabbè, secondo me è un buon inizio! :wink:

Ciao,
Matteo
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Messaggio da Quinnipak »

Grazie!! non credevo di ricevere risposte così rapidamente!

Matteo, in effetti quello che cercavo era un libro da dilettante. poi magari mi appassiono e approfondisco, perciò ascolto il consiglio e lo compro! :D

Marcello, più di tutte temevo la reazione di zazie sul mondo di sofia... da quello che dici non apprezzerà neanche Voltaire... cmq visto lo sconto della feltrinelli di qs giorni penso che prenderò anche quello!

Quinni che domani spenderà tutti i suoi risparmi in libreria! aaargh!
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daffy76
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Messaggio da daffy76 »

Silvia anche io ti consiglio di comperarlo il libro il Mondo di Sofia e stimolante.
Poi se ti va' ci sarebbe un libro che esce un po dalla filosofia storica
Si intitola (Il lato spirituale della vita) di James Redfield e Micheal Murphy
con la partecipazione di Sylvia Timbers edizione Corbaccio 2002
Davide
Non c'e' niente al mondo che desideri la bellezza e sappia diventare bello piu' dell'anima...
Percio' pochissimi resistono al fascino di un'anima che si dedica alla bellezza.(Maeterlinck)
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daffy76
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Messaggio da daffy76 »

Silvia per finire sempre se ti interessa c'e' un libro che rientra sempre nel calderone della filosofia e' di Stephen Hawking si intitola (L'universo in un guscio di noce) Mondadori 2002 questo per chi non ama il genere diciamo che puo' stancare ma chedimi che e' stimolante.
Davide
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Percio' pochissimi resistono al fascino di un'anima che si dedica alla bellezza.(Maeterlinck)
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