Mi sembra che il dibattito sulle questioni specifiche in merito ai quesiti sia stato abbastanza esauriente e che a questo punto ognuno di noi ha la possibilità di approfondire ulteriormente gli aspetti tecnici. Io vorrei solo direi la mia su alcune cose che mi sembrano importanti:
la prima è la questione del non-voto, certo nessuno è obbligato ad andare a votare, ci mancherebbe, quello che un pò mi irrita è l'appello al non voto, soprattutto se fatto dai politici, su questo anch'io sono d'accordo con la Bindi, in effetti c'è un tantino di malafede (si sommano così i voti di chi effettivamente è andato al mare con i voti di chi ha praticato un astensione politica) e poi non c'è la reale volontà di capire come la pensa il paese, cosa che ad un politico dovrebbe interessare assai. Non dimentichiamo quanto i referendum hanno cambiato il nostro paese

e quanto il volere svilire anche questo referendum può essere pericoloso.
Per quanto riguarda i contenuti della legge che è stata approvata, senza entrare nel merito di ogni singolo articolo, mi pare evidente, anche da molte cose che sono state sottolineate precedentemente, che questa legge non è stata fatta pensando troppo alle donne, il corpo delle donne è ancora una volta un campo di battaglie politiche e ideologiche, non dobbiamo decidere, non possiamo scegliere, dobbiamo avere comunque una via sempre tutta in salita e magari anche con un bel senso di colpa!Possiamo continuare a discutere per anni su certe cose e ognuno resterà del suo parere, la questione squisitamente filosofica se l'embrione può essere equiparato ad un essere umano anche nei suoi diritti giuridici continuerà ad animare dibattiti accesi ma la vita andrà come è sempre andata.
Alle donne a cui è stata dato il privilegio o la condanna di procreare resterà sempre l'ultima scelta , l'aborto con o senza motivazioni eugenetiche, è sempre esistito e sempre esisterà, perchè è nella natura delle cose, ci saranno le privilegiate e le meno privilegiate, quelle che potranno prendere la RU e quelle che moriranno ma niente di più. Allo stesso modo una donna intenzionata ed avere un figlio non si fermerà davanti a niente.
La scienza andrà comunque avanti, in nessun laboratorio gli scienziati si fermeranno mai, le ricerche potranno essere bloccate in una parte del mondo ma continueranno in un'altra, sulle staminali embrionali, sulla clonazione e via dicendo, perché anche questo è nella natura dell'uomo da Ulisse in poi che ai governi e alle religioni piaccia o no.
La fecondazione eterologa (quella che raccoglie il maggior numero di NO) è praticata disinvoltamente in ogni parte del mondo e, anche questa volta, da che il mondo è mondo, con metodi naturali, (mater certa est.....).
Leggevo tempo fa che in un ospedale americano i medici avevano provato a fare dei controlli per vedere se i neonati partoriti erano effettivamente figli biologici dei mariti delle donne che li avevano partorito e una percentuale abbastanza alta (non ricordo quale)non lo era. Tutti futuri infelici? Non credo, tutti figli di.....? Non credo. La vita della gente è complicata e non segue quasi mai i percorsi rettilinei che idealmente riteniamo siano quelli giusti, chi legge e ama i libri questo lo sa bene. Un consiglio per i fautori del no all'eterologa riguardatevi il Grande Freddo e anche Filumena Marturano, paesi diversi, culture diverse, stesso senso e amore per la vita, ma quella vera !