Vigna:Per questo mi sono lanciata fiduciosa in "Col corpo capisco", ma ammetto di esserne rimasta delusa.
Devo dire che nel confronto con _Qualcuno con cui correre_, _Col corpo capisco_ ci perde un pò...
Cmq l'ho finito ieri sera e devo dire che soprattutto il secondo racconto mi ha appassionato e intrigato fino all'ultima pagina.
Il rimo forse è effettivamente un pò troppo lungo, quindi un pò si perde...
Probabilmente il difetto che qualcuno ci può trovare (io in primis ho avuto una reazione iniziale di questo tipo) è in particolare il fatto che entrambi i racconti rimangano sospesi. Si ha la soggettiva di un personaggio senza poter sapere qual è in REALTA' lo svolgimento dei fatti, la mancanza di rivelazione finale (comune a moltissimi romanzi), può lasciare un pò basiti.
Ma è quello che, dopo avermi infastidito, mi ha affascinato dell'autore, di voler porre un solo punto di vista, così come ognuno ha il proprio, specialmente in circostanze critiche, senza dare ad un narratore onniscente l'onere e l'onore di illuminare le folle...
Il mio personalissimo giudizio finale è quindi positivo.
Aspetto dunque di leggere Che tu sia per me il coltello.
Buona giornata!