
il progetto bolla italiano
Moderatori: liberliber, -gioRgio-, vanya
Questi i principi del Manifesto.Piu’ balloon in giro = più spazi liberati
Più spazi = più condivisione dei pensieri e delle idee personali
Più condivisione = più reazione a quello che sta succedendo
Codice: Seleziona tutto
più fantasia, più creatività, più divertimento nelle nostre città
E' curioso che per difendersi si entri a far parte del bombardamentoé sicuramente un modo di reagire in maniera intelligente e creativa al bombardamento di immagini da cui volenti o nolenti siamo circondati ogni giorno.
sempre ripescando ricordi di "no logo" (oh, non è che ho letto solo quello, ehS'instaura una sorta di circolo vizioso (direi virtuoso in alcuni casi) :dalle immagini mi difendo creando ulteriori immagini.
E' proprio il jujitsu: qualcuno ha definito il culture jamming come "jujitsu politico di massa"A questo metodo è stato dato il nome di una qualche arte marziale (judo o jujitsu, e porca pupazza oggi la mia memoria fa davvero pietà) che per l' appunto sfrutta a proprio vantaggio la forza dell' avversario per atterrarlo
e rifletto...mi riapproprio degli spazi che tu mi hai rubato
Il problema è un po' diverso, secondo me.Chiunque metta cartelloni pubblicitari ha pagato per farlo (fatta eccezione per i politici di tutte le parti che inquanto ad abusivismo in tal senso sono davvero vergognosi).
Hanno pagato delle concessioni al Comune... per cui non ci vedo nessun furto. Insomma mi sembra un po' pesante come concetto. un po' "...ista"
ma allora il problema non è nei confronti delle agenzie che acquistano ma semmai dei comuni che vedono (male)...Ma con che criterio si decide quanto e quale spazio della città deve essere dedicato alle pubblicità?