Il santino di Ale

[zazie]

[shandy]

Fa un po' il paio con questa:

[@mazzone]

Non è divertente

[Carmilla]

Non vedo quella di Shandy, ma il modello croce ikea in impiallacciato di betulla è esilarante

(con tutto il rispetto per il personaggio )

[Sapphire78]

è fantastico

[laura_s]

Solo un appunto:

MANCA LA BRUGOLA

cioè l'elemento essenziale che distingue un oggetto autoassemblabile qualsiasi da un prodotto Ikea.

Per il resto, niente da eccepire.

l

[keoma]

Per il resto, niente da eccepire.

... a parte l'accoppiamento con un'immagine per alcuni sacra.
a me non fa ridere. anzi, lo trovo un filo irriverente.

[laura_s]

Keoma, a me non fanno ridere altre cose: siamo tutti diversi, per fortuna!

l

[annanda]

Con molto rispetto per il personaggio
ma è davvero

amazzone, keoma,
la satira si può fare su tutti i grandi personaggi del mondo terreno e ultraterreno
perchè serve per alleggerire la loro grandezza
e renderli alla portata del popolo bue
Io ho un credo profondo e radicato,
e condanno la diffamazione, il parlar male
ma rispetto la satira, che è come lo zio che ti tirava la guanciotta da bambina
poco simpatico, sì, ma con affetto
Via, non facciamo come quelli che avrebbero scatenato una guerra per una vignetta poco apprezzata, anche io ho scosso la testa all'inizio,
ma poi ho riso
perchè è davvero azzeccata come idea
Credo, infine, che il più gran senso dell'umorismo ce l'abbia proprio Dio.

[-gioRgio-]

Personalmente, sono nato e cresciuto nell'Italia cattodemocristiana e comunque con il concetto di "gioca coi fanti e lascia stare i santi". Percio', non appena vedo un soggetto sacro tirato in mezzo dove non c'entra, storco sempre il naso di default.
Personalmente, col tempo ho imparato che un po' di sana dissacrazione non fa per niente male. Anzi, e' perfino benefica, da somministrare di tanto in tanto soprattutto in periodi di integralismo incipiente, e non solo da parte di altre religioni.
Personalmente - molto personalmente - trovo che qualche volta una piccola irriverenza verso un simbolo aiuti a distaccarsi dal simbolo e a riconsiderare il suo significato. Non e' facile che succeda, ma quando si dice che le vie del Signore sono infinite...

[ilmagodilussino]

non è l'elaborazione dell'immagine che mi sembra blasfema (blasfemarella, diciamo...), quanto la trita iconografia del cristo.
basta con questi salvatori dagli occhi languidi che ben poco hanno a che fare con la fede.
conservo gelosamente una cartolina comperata in piazza san pietro eoni fa: è una tridimensional di moda negli anni '70 che se inclinata ad arte permette la visione degli occhi del gesù del sacro cuore miracoloso che apre e chiude gli occhi.
ben ritorni l'inquisizione, almeno iconografica (e musicale, anche).
--------------------------
fine intervento para spirituale


l'angolo del buon umore:

gesu':"y2=2px"
i discepoli: "uffa, un'altra parabola!"

[Frine]

"Il Cristo del Crocifisso dell'aula scompare e li vicino compaiono tanti passettini neri che si allontanano in direzione della porta. Non v'è rispetto per la religione,chiedo la sospensione della classe"

(da setteincondotta)

[silvietta75]

è una tridimensional di moda negli anni '70 che se inclinata ad arte permette la visione degli occhi del gesù del sacro cuore miracoloso che apre e chiude gli occhi.

La nonna di una mia amica aveva quell'immagine nel corridoio di casa... spesso ci divertivamo perché se ci passi davanti ad un certo punto sembra che Gesù ti faccia l'occhiolino!

[annanda]

allora, se proprio vogliamo proseguire il filone, la mamma della mia mezzamela tiene in cucina una di queste immaginette:

Quando il vivace pargolo ormai cresciuto passa di lì, non è infrequente trovare gli sportellini dell'icona chiusi e un post-it con la scritta "torno subito"


...lo amo anche per questo

[Xenia]

annanda, in linea di massima la penso perfettamente come te, il problema è che la satira dovrebbe se non far ridere almeno far sorridere, e effettivamente ho qualche perplessità sul fatto che ad es. l'immagine di shandy in questo senso funzioni (quella dell'Ikea già un po' di più, ma perché l'abbinamento con il subject scelto da zazie era fantastico )

non è infrequente trovare gli sportellini dell'icona chiusi e un post-it con la scritta "torno subito"

questa è assolutamente eccezionale

[shandy]

Eh, il riso e il sorriso sono altamente soggettivi...mostrando quell'immagine ho visto gente sorridere, altri fare una smorfia divertita, alcuni sghignazzare e altri restare assolutamente indifferenti...

[annanda]

perplessità sul fatto che ad es. l'immagine di shandy in questo senso funzioni

in effetti io mi riferivo alla prima...la seconda mi sembrava più una di quelle foto/arte contemporanea
e di solito preferisco stare zitta perchè non ci capisco granchè...

altri restare assolutamente indifferenti

io!

[invisigot]

[akela]

Figo. Quasi quasi la uso per una maglietta Calderoli style.

[shandy]

SEGUE UN PO' DI PSICO-METAFISICA
Se non vai matto per la filosofia, probabilmente ti conviene passare oltre.
Il Principio Aneristico è quello dell'ORDINE APPARENTE; il Principio Eristico è quello del DISORDINE APPARENTE. Sia ordine che disordine sono concetti creati dall'uomo e sono suddivisioni artificiali del PURO CAOS, che è a un livello più profondo del livello di questa distinzione.

Con il nostro apparato costruttore di concetti chiamato "mente" guardiamo la realtà attraverso le idee-sulla-realtà che le nostre culture ci tramandano.
Le idee-sulla-realtà sono erroneamente chiamate "realtà" e i non illuminati saranno per sempre stupiti dal fatto che gli altri, specialmente se appartenenti ad altre culture, vedano la "realtà" in modo differente.
Sono solo le idee-sulla-realtà ad essere diverse. La realtà Reale (Vera con la V maiuscola) è a un livello più profondo del livello dei concetti.

Noi guardiamo il mondo attraverso finestre su cui sono disegnate delle griglie (concetti). Filosofie diverse usano griglie differenti. Una cultura è un insieme di persone che usa griglie piuttosto simili. Attraverso una finestra vediamo il caos e lo capiamo confrontandolo con i punti della nostra griglia. L'ORDINE è nella GRIGLIA. Questo è il Principio Aneristico.

La filosofia occidentale è tradizionalmente preoccupata dal contrasto di una griglia con un'altra e sul modificare le griglie nella speranza di trovarne una perfetta che spiegherà l'intera realtà e sarà, quindi, Vera (dicono gli occidentali non illuminati). Tutto questo è mera illusione; è quello che gli Erisiani chiamano ILLUSIONE ANERISTICA. Alcune griglie sono più utili di altre, alcune più belle di altre, alcune più piacevoli di altre, eccetera, ma nessuna può essere più Vera di qualunque altra.

Il DISORDINE è semplicemente informazione non correlata alla griglia attraverso cui viene osservata. Ma come la "relazione", anche la "non relazione" è un concetto. Maschio, come femmina è un'idea riguardo al sesso; dire che la mascolinità è la "assenza di femminilità", o viceversa, è una questione di definizioni ed è metafisicamente arbitrario. Il concetto artificiale di non-relazione è il Principio Eristico.

Il credere che l'ordine è "vero" e il disordine è "falso" o comunque "sbagliato", è l'Illusione Aneristica. Dire lo stesso del disordine è l'Illusione Eristica.

Il punto è che la verità (con la V minuscola) è una questione di definizioni relative alla griglia che si usa al momento e la verità (con la V maiuscola), realtà metafisica, è totalmente indipendente dalle griglie. Scegli una griglia e attraverso di questa parte del caos apparirà ordinato e parte apparirà disordinato. Prendi una griglia diversa e lo stesso caos apparirà ordinato e disordinato in modo differente.

La realtà è il vero Rorschach.
Davvero! E questo è quanto.