Sono sicura allora che a quest'ora Momo é già stata completamente conquistata dalla poesia e dalla leggerezza di questo libro...
PS: A proposito Momo, lietissima anch'io di aver fatto la tua conoscenza!
Molto ci sarebbe da dire sugli scrittori "bambini" (o, a seconda del punto di vista, sui bambini travestiti da scrittori): categoria da me amatissima, simboli viventi di come l'anima possa riuscire ad attraversare la vita, elaborando sì ogni esperienza, ma senza perdere la sua innocenza di fondo.
Ricordo alcune note che Stephen King, altro bambino sessantenne (ora da tempo purtroppo in crisi e con le ali ferite, ma spero ormai convalescente) ha scritto nell'introduzione ad uno dei suoi libri (non ricordo quale, forse It, dovrei andare a controllare).
In quel prologo parlava appunto della peculiare "finestra" che l'infanzia ha sul mondo e si interrogava su cosa distingua due persone ancora giovani, ma l'una più vicina ai 20 anni, la seconda ai 30. Esteriormente nessuno dei due ha rughe o capelli bianchi, segni visibili che si associano con l'ingresso nell'età matura, ma ad un'occhiata anche sommaria chiunque saprebbe distinguere tra loro, percependo il secondo come nettamente più adulto. Perché?
King ritiene che dipenda dallo sguardo, dagli occhi: Attraverso essi l'anima esprime le sue qualità e la capacità di rimanere bambini é una tra le più rare e preziose. Nella maggior parte delle persone che attraversano il confine tra adolescenza e maturità questa piccola scintilla si spegne ed é questo che causa in realtà l'invecchiamento, al di là dei segni fisici.
Altri invece riescono a conservarla (mai conosciute persone alle quali é difficilissimo attribuire un'età, soprattutto guardandole negli occhi?) e queste spesso esprimono il loro dono attraverso l'arte, come gli scrittori nominati.
Se "Signori Bambini" é nelle vostre corde c'é un altro libro che dovete assolutamente leggere: "Il re dei ladri" di Cornelia Funke. Esso tratta con delicatezza estrema il tema delle diverse età dell'uomo connesse alla sua pur unica individualità, esplorando con sguardo pirandelliano la differenza tra maturità e infanzia.
Al momento si trova "in prestito" tra i miei colleghi, ma non appena ritorna a casa sarebbe carino continuare per suo tramite questo discorso...
