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Lord la tua recensione è deliziosa
e mi spinge sempre di + ad attendere che il libro esca in economica (i Sonnino non saranno dediti all'understatament ma io invece sono molto dedita al cost-cutting, e siccome la carte fedeltà feltrinelli e le promo varie mi hanno già prosciugata a sufficienza... tocca aspettare )
Romanzo irriverente, anche ironico, ma, a mio parere, con “la nuvoletta di amarezza” dall’inizio alla fine.
Mi sembrano esagerati i paragoni anche se l’autore indubbiamente punta e lavora su modelli letterari ben precisi, ad esempio P. Roth.
Proprio con un linguaggio ricercato Piperno mantiene il racconto vivace.
Presenta i personaggi con tratti ben delineati rivelandone fissazioni, debolezze e questa accurata psicologia mi ha fatto proprio apprezzare il libro.
E' piacevole incontrare gli occhi di una persona a cui si è appena fatto un dono.
Jean de la Bruyere
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
Un libro che stenta a decollare, ma poi ci si appassiona a questa trama raccontata con continui salti temporali. L’autore è molto bravo a descrivere i personaggi e a ricostruire le atmosfere dei ruggenti anni’80 dove quello che contava per gli adolescenti erano i soldi, le feste e le apparenze per poi ritrovarsi dopo i trent’anni con i propri insuccessi e le proprie frustrazioni.
Forse ci sono alcuni personaggi che sembrano interrompere la storia senza aggiungere nulla di importante, come aneddoti fini a se stesso, ma comunque decisamente un buon esordio per questo giovane autore.
"I libri li rubavo. I libri non dovrebbero costare nulla, pensavo allora e penso ancora oggi".
(Pascal Mercier, "Treno di notte per Lisbona)
Non sapevo fosse un caso letterario (ma dove vivo???) a me l'hanno prestato e l'ho letto inizialmente con un pò di fatica, ma poi mi sono appassionata alla storia e ai personaggi (tutti un pò sopra le righe!).
L'unico difetto grosso di questo libro è, a mio parere, il tono autocompiaciuto dell'autore che sembra tirarsi pacche sulle spalle a ogni capoverso.
Ma tant'è il mio giudizio è comunque positivo, il libro è ben scritto e i personaggi originali, una bella saga italiana con quel tocco esotico...e Piperno è giovane, aspettiamo le prossime opere!
L'Amore è l'unica schiavitù che ci rende più liberi [RB]