
Carl-Johan Vallgren
NOTIZIE SUL GIOCATORE RUBASOV
Dal sito longanesi:
Che cosa può fare a San Pietroburgo, nella nevosa notte del Capodanno 1900, un incallito giocatore d’azzardo ridotto sul lastrico, indebitato fino al collo, ormai pronto per la galera? Aspettare una visita molto particolare nella sua misera stanza d’affitto in via Sadovaja per giocare la partita estrema. Ma vincere contro il Diavolo è impossibile e il giocatore Rubasov perde: eppure acquista l’immortalità, un dono che ben presto si rivela un tremendo peso da sopportare. Dopo aver accumulato una fortuna e formato una famiglia, il giocatore le distrugge entrambe, si trova solo e disperato e inizia una sofferta ricerca del Diavolo, dal quale spera di ottenere l’annullamento del contratto.
Intanto attraversa indenne le catastrofi del Novecento, dalla rivoluzione sovietica alle trincee della Prima guerra mondiale, all’ascesa del nazismo, in contatto con altri immortali, come Paracelso ormai smarrito in una senilità senza fine. Perché nulla riesce a liberare dal suo stato di dannazione Rubasov, che pure continua a lasciare le sue tracce nei più pericolosi focolai di crisi, dall’Irlanda del Nord ai Balcani. Esausto testimone della sofferenza e della violenza dell’uomo, egli torna infine a Pietroburgo la notte del cambio di millennio, nella sua vecchia casa, per tentare un’ultima volta la sorte...

Alessandro Banda
SCUSI, PROF, HO SBAGLIATO ROMANZO
dal sito guanda:
Una scuola, in un luogo chiamato Tragedistan. E in questa scuola, sede dei soliti stanchi riti e delle solite riunioni interminabili, un giorno qualcuno finalmente ha un’idea, che darà vita a un grande progetto: riscrivere i classici della tradizione letteraria per renderli attuali e appetibili alle nuove generazioni. I professori si mettono al lavoro e creano versioni aggiornate dei Promessi Sposi, dell’Ortis e della Vita Nuova. Gli studenti non gradiscono e finiscono per passarsi sottobanco, come carbonari, i testi classici in versione originale.
Questa è la trama di Scusi, prof, ho sbagliato romanzo, un libro in cui l’estro creativo di Alessandro Banda riesce a esprimere, attraverso esilaranti parodie, il disagio di una classe insegnante attanagliata da una burocrazia sempre più assurda e invasiva, e la delusione di giovani consapevoli che una società non meritocratica mai potrà permettersi una scuola meritocratica.
Il primo mi attira molto, il secondo mi incuriosisce
Qualcuno li ha per caso letti??
