Io ancora sto cercando di capire x' alla fine di de Carlo ho letto quasi tutto... L'ultimo che ho avuto il coraggio di prendere in mano è stato, l'estate scorsa,
Pura Vita. Un puro spreco, un monologo di una noia esasperante e davvero, come dire, di
maniera...
Gli uomini di De Carlo sembrano quasi sempre sofrire della sindorem di Peter Pan, mentre cercando di andare d'accordo con donne vipere dotate di un (evidentemente secondo lui vomitevole) senso pratico...

Se non rientrano nella suddeta categoria allora sono i classici sfigati con l'amico stra-in-gamba che gli demolisce i sogni e ovviamente gli frega la fidanzata, o potenziale tale (e in
Tecniche di Seduzione gli frega persino il manoscrittto di un romanzo, lo pubblica a suo nome e ci fa soldi a palate... non commento...!)
Nel momento resta uno dei meno peggio, con
Arcodamore, mentre Due di Due e
Di noi tre, i romanzi fotocopia, non mi hanno affascinato poi molto, tranne la nota immagine del vetro da rompere...
Uto invece leggetelo, a parte il finale pietoso secondo me resta un bel libro, dove l'autore sembra mettere da parte i suoi soliti cliché letterari. Peccato poi non abbia continuato...
take care