I 4 scrittori che non riesco piú a leggere

[etnagigante]

Anch'io ho amato "Due di due" riconoscendomi nella prima parte del libro. Poi ho letto "Di noi tre" e mi sono chiesto perchè fosse stato scritto...
Diciamo che a meno che qualcuno non cerchi di convincermi difficilmente leggerò di nuovo De Carlo

Per quanto riguarda la Tamaro confesso di aver cercato di leggere "Va dove ti porta il cuore" ma non ce l'ho fatta a finirlo; non sono esattamente dispiaciuto... In genere tendo a finire il libro, ma con la Tamaro non ci sono riuscito

Aggiungo la Santacroce (e le sue emule del nuovo millennio) e Bambaren alla mia lista de:
"Il segno dei quattro"

baciamo le mani

[liberliber]

Eco. Ho amato il nome della rosa, giuro che ci ho provato con il pendolo di Faucault e pure con l'isola del giorno prima, ho comprato pure gli altri, ce li ho tutti, ma non ce la faccio
Poi la Tamaro e non aggiungo altro che ormai è come sparare sulla croce rossa,
la Allende - condivido le motivazioni espresse in precedenza, anche se ho amato molto Eva Luna e la casa degli spiriti non mi è proprio dispiaciuto, non riesco più a leggere nulla dopo Paula, libro che ho odiato pagina dopo pagina,
e come quarto un francese a caso (salvo solo Hugo, Pennac e la Vargas) :lol.

[Virgilio]

e come quarto un francese a caso (salvo solo Hugo, Pennac e la Vargas)

e Jardin oh...

[liberliber]

opsssssssssssssssssssssss

[gigi]

Condivido la tua opinione. Non se ne può più di Baricco, di Wilbur Smith, di Andrea De Carlo ecc.
Ti do un elenco dei veri scrittori attuali:
José Millas: Racconti di adulteri disorientati, l'ordine alfabetico.
Ian Mc Ivan: l'inventore dei sogni, l'amore fatale.
Paul Auster: L'invenzione della solitudine, Trilogia di New York
Carlos Fuentes: I miei anni con Laura Diaz - Contro Bush. L'albero delle arance.
Marias: domani nella battaglia pensa a me.
Cordiali saluti.
Gigi

[distico]

Liber, prova con Baudolino!

[Diego]

Ho letto tutti i post.



Con tutto il rispetto, noto un odio incomprensibile verso autori che stimo molto.

[annanda]

un odio incomprensibile verso autori che stimo molto

Diego, molta gente legge libri che altri non sopportano e odia autori che altri amano
non è incomprensibile, non c'è da scandalizzarsi: si tratta solo di gusti diversi.

Oltretutto, gli autori che non riesco più a leggere mi mancano moltissimo
quando un libro di un autore che ho amato per anni mi "traumatizza" è un po' come essere tradita da un amico (non così tragico eh!):
magari non lo vedo più, e mi manca
magari gli do un'altra chance, ma c'è sempre un fondo di incertezza latente

[Diego]

Si Annanda, ma tu sei sensibile e intelligente, d'altra parte penso che certi autori, anche se sgraditi meritino comunque un pizzico di rispetto. Tutto qui. Di solito provo a pensarci mille volte prima di esprimere un giudizio negativo, posso citarti un esempio autorevole:

"Non esiste dunque in America ordinanza che vieti ai cani
di entrare nei cimiteri?"
(Pochi giorni dopo la morte di Poe, su uno dei maggiori quotidiani del tempo). Non cito il meschino giornalista. Per me un atteggiamento di questo tipo non porta mai da nessuna parte.

[liberliber]

essere delusi da un libro in cui si riponeva molta fiducia (qui si parla di autori che si amavano e non si leggono più) è come essere traditi dall'amore della propria vita, io trovo le reazioni anzi abbastanza pacate

[Momo]

Per quello che è capitato a me, tra l'altro, è anche un pò sentirsi traditi "dal tempo"
Cose che amavo anni fa e che ora proprio non reggo, mi fanno anche
riflettere sul tempo che passa, e sui miei cambiamenti...
E' come quando guardi una foto di anni fa, e non ti riconosci più...e ti prendi in giro, manco tanto bonariamente.
Insomma, se tiri fuori emozioni fortemente negative, è perchè in precedenza erano fortemente positive, no?

[annanda]

mi son riletta li 3d pure io ma non vedo (a parte giudizi sugli autori-che-ti-spiegano-come-stare-al-mondo - che fra l'altro è abbastanza corrispondente come definizione, e hesse saccente - fra pregi e difetti ha pure questo, che vuoi) niente di così pesante, si tratta solo di tanti "non leggerò mai più"
Non è che gli si neghi la sepoltura. Credo anche io che siano reazioni misurate.
Se mi capitasse di leggere un libro orrido di Erri de Luca andrei a bussargli alla porta di casa probabilmente in lacrime

Gli autori più volte citati in questo 3d dovrebbero leggerlo e farsi un esamino di coscienza: perchè così tanti corsari mi citano? Perchè dopo un certo libro, e prima no? Sarebbe utile, una di quelle esperienze che fanno crescere

[Diego]

Un bacio a Liber.
Un bacio a Momo.
Un cazzotto ad Annanda.

ah ah ah

[annanda]

Un cazzotto ad Annanda.

deduco che tu sia uno degli autori citati

[Diego]

Due Cazzotti ad Annanda! ah ah ah (MAGARI!!!!!)

cmq per assoluta invidia dei fantasmagorici guadagni e il fascino con cui ha rapito milioni di lettori nel mondo non leggerò più nulla della Rowling. Crociatus a Harry Potter

che sito fantastico che ha...

http://www.jkrowling.com/

i soldi son soldi...

[distico]

...sono solo sconsigli per gli acquisti, personali e confutabili.

[anatolla]

che interessante questo thread! ci capito per caso e lo allerto subito. grazie a liber per il commento su paula, sono anni che ce l'ho e mai ho avuto il coraggio di andare oltre la 4^ di copertina.... e la allende non mi ha ancora completamente stufato! forse un po sulla strada e' ben jelloun.. ma solo un po'. fra i francesi ci salviamo anche queneau?

[lup]

fra i francesi ci salviamo anche queneau?

scusate, izzo e la vargas mica vorrete buttarli a mare?
io difficilmente prenderò ancora in mano un libro di genna o di erri de luca
e ammetto di non considerare nemmeno gli autori classici italiani, tipo svevo, pirandello, carducci... non chiedetemi il perchè

[liberliber]

un francese a caso (salvo solo Hugo, Pennac e la Vargas)

(Izzo non l'ho ancora letto )

[Conf]

Io mi fermo a due: la Cornwell, che è l'ombra di sè stessa, e Giuseppe Genna, che è un pazzo totale. Ho letto anche Dies Irae ed ho quasi rimpianto la Legge Basaglia.