I 4 scrittori che non riesco piú a leggere

[Magdalena89]

Allora gli autori che non riesco più a leggere principalmente sono: Banana Yoshimoto ( ahimè è proprio così ) , S. King, e Coelho.
Della Yoshimoto ho letto circa una diecina di libri, e ora come ora mi viene l'orticaria anche solo sfogliare le pagine di un suo libri, i libri suoi anche se scritti bene sono diventati monotoni.. le tematiche sono sempre le stesse e ora non ce la faccio più di continuarla a leggere, includendo anche che sono una "fan" di murakami i cui libri sono a stento tradotti in italiano mentre quelli della Yoshimoto vengono pubblicati in Italia quasi subito.. ed il gioco è fatto.
Di King ho letto solo "Incubi e deliri" regalo di un'amica.. ma purtroppo non riesco a portare avanti la lettura
Coelho sinceramente mi sa molto di Yoshimoto cioè: sempre le stesse tematiche ( di lui ho letto Il cammino di Santiago), inoltre una mia amica me lo aveva descritto come un autore molto "profondo" e "spirituale"... cosa che io non ho trovato visto che molte tematiche sono prese superficialmente.

[lilacwhisper]

Calvino. Dopo "Marcovaldo" si può bruciare ogni cosa, IMHO (è l'unica opera che salvo di quest'autore ).

Garcia Marquez.
Isabel Allende.
Carmen Covito

[Therese]

Calvino. Dopo "Marcovaldo" si può bruciare ogni cosa, IMHO (è l'unica opera che salvo di quest'autore )

è quasi natale, fingerò di non aver letto

[lilacwhisper]

Però "Marcovaldo" è un capolavoro

[Éowyn]

Rosamunde Pilcher
Ho letto due suoi bellissmi romanzi (Ritorno a casa e I cercatori di conchiglie) che mi sono piaciuti molto. Poi ne ho letti altri 3 (Settembre -?- Profumo di timo e Sotto il segno dei gemelli o qualcosa del genere): ommioddio, che roba! Mi hanno rovinato il gusto provato a leggere i primi due Il peggio è che ne ho letti 3 per fare media e capire se ero stata particolarmente sfigata con il 3° e 4° o se erano i primi due l'eccezione

Chuck Palahniuk
Mi piace come scrive, ma non quello che scrive. In pratica un ottimo stile sprecato in storie pessime. Stupendomi del fatto che fosse un'icona per molti ne ho letti 4 (!!!) prima di arrendermi all'evidenza: non fa per me.

Andrea Camilleri
Non sono riuscita ad andare oltre la prima pagina, data la scrittura dialettale.

[liberliber]

condivido il tuo parere sulla Pilcher, anche se io ho amato molto anche Settembre

[Éowyn]

Mmmm, Settembre in realtà era l'ultimo letto: può essere che l'effetto di sconforto degli altri due si sia fatto sentire.
Anche il fatto che io lo abbia letto durante le lezioni di matematica all'università potrebbe aver avuto un certo peso

Se mi ricapita in mano gli dò una seconda occasione

[liberliber]

tranquilla, sulla Pilcher non mi offendo

[tilly77]

Calvino. Dopo "Marcovaldo" si può bruciare ogni cosa, IMHO (è l'unica opera che salvo di quest'autore ).

Garcia Marquez.

aaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhh soffro, io lo so che non devo entrare in thread come questi...

[lilacwhisper]

Beh, se ti può consolare il mio moroso dice lo stesso di tutti i film che gli propino, cioè... non dice proprio che siano da bruciare, ma me lo fa capire a modo suo

[Magdalena89]

Calvino. Dopo "Marcovaldo" si può bruciare ogni cosa, IMHO (è l'unica opera che salvo di quest'autore ).

Garcia Marquez.
Isabel Allende.
Carmen Covito

Povero Marquez

[lilacwhisper]

Ce l'avete con me perché sono piccola e neraaaaa!!!!!!!!!!



BUUUUUAAAAAAAAAAAAH!!!!



A mia discolpa dico che Marquez l'ho letto in prima superiore, magari oggi dopo 10 anni mi farebbe tutt'altro effetto (anche se ne dubito...).

[Harshad]

Calvino. Dopo "Marcovaldo" si può bruciare ogni cosa, IMHO (è l'unica opera che salvo di quest'autore ).

(scusa Lilac, è stato più forte di me )

Anch'io ho letto Cent'anni di solitudine qualche anno fa e non mi ha fatto una grande impressione... ok, mi prendo gli anatemi Prima o poi magari proverò a rileggerlo...

Aggiungerei José Saramago: Cecità, consigliato dalla mia prof di italiano del liceo, è un vero pugno nello stomaco (si può considerare un libro tra i propri preferiti e allo stesso tempo non volerlo rileggere? ), ma altri libri suoi ho fatto fatica a finirli

[Therese]

Aggiungerei José Saramago: Cecità, consigliato dalla mia prof di italiano del liceo, è un vero pugno nello stomaco (si può considerare un libro tra i propri preferiti e allo stesso tempo non volerlo rileggere? ), ma altri libri suoi ho fatto fatica a finirli

si può, Cecità secondo me è bellissimo, però è piuttosto pesante perchè mostra la natura umana in modo impietoso, forse lo rileggerei, ma non so se riuscirei a consigliarlo
per ora ho provato "il memoriale del convento" e in effetti ho arrancato abbastanza, ma credo perchè avevo poco tempo e lo leggevo solo di sera, mentre invece credo avrebbe bisogno di attenzione e concentrazione.
Che altro hai letto tu?

[Harshad]

Aggiungerei José Saramago: Cecità, consigliato dalla mia prof di italiano del liceo, è un vero pugno nello stomaco (si può considerare un libro tra i propri preferiti e allo stesso tempo non volerlo rileggere? ), ma altri libri suoi ho fatto fatica a finirli

si può, Cecità secondo me è bellissimo, però è piuttosto pesante perchè mostra la natura umana in modo impietoso, forse lo rileggerei, ma non so se riuscirei a consigliarlo
per ora ho provato "il memoriale del convento" e in effetti ho arrancato abbastanza, ma credo perchè avevo poco tempo e lo leggevo solo di sera, mentre invece credo avrebbe bisogno di attenzione e concentrazione.
Che altro hai letto tu?

L'uomo duplicato, Saggio sulla lucidità (ambientato nella città di Cecità) e La caverna.

Nessuno dei tre mi è rimasto molto impresso

[fosca]

io non riesco a leggere
Camilleri - per via dell'uso del dialetto...
Fallaci - per via delle sue idee
King - perchè preferisco i film tratti dai suoi romanzi
Rowling - perchè non mi piace il fantasy

[Éowyn]

Fallaci

Hai provato a leggere i primi? Un uomo, Lettera ad un bambino mai nato, Inshallah o Niente e così sia? Sono capolavori e non hanno nulla a che vedere con quanto scritto dopo l'11 Settembre

[lilacwhisper]

Lettera ad un bambino mai nato

Oh, è stupendo! Per me è stato un pugno allo stomaco quando lo lessi la prima volta a 14 anni, ma resta un romanzo bellissimo. L'ho letto tre volte e sono affezionatissima all'edizione degli anni '70 della mia mamma

Questo thread dimostra ampiamente come il mondo sia bello in quanto vario!

[sabella]

Io ho chiuso con Baricco. E' sempre stato un rapporto molto contrastato. Ho letto per primo proprio il suo primo (credo) romanzo, Castelli di rabbia, e mi era piaciuto moltissimo, forse perchè avevo vent'anni...Poi Oceano mare e mi è piaciuto, anche se il suo modo di scrivere da un lato mi emozionava, dall'altro mi faceva rabbia perchè esplicitamente troppo costruito e artificioso...poi ho letto qualcs'altro e non mi ricordo più cosa e ora, dopo aver letto Seta, mi sono sentita presa in giro. Sono io che, prossima ai quaranta, mi sono inacidita, o è lui che ha esagerato?
Mi sento determinata, quasi un po' arrabbiata...
Che ne pensate?

[lizzyblack]

Rowling - perchè non mi piace il fantasy

(Harry Potter non è fantasy... è una storia a sè )

Io ci ho pensato un po'... più che non riuscire, ci sono autori che non ho voglia di leggere. Tipo, Murakami. Il fatto è che non so se mi piaccia o no, solo che non ho voglia. Un sacco di volte in libreria ho preso in mano un suo libro, per poi rimpiazzarlo con qualcun altro

Forse potrei dire che non riesco più a leggere De Carlo, ma in fondo ho letto solo 3 suoi libri, ed a suo tempo mi sono piaciuti O anche Baricco, anche se Novecento mi è piaciuto tantissimo.
E' un po' difficile, forse perchè non ho autori per i quali muoia dalla voglia di leggere l'ultimo libro uscito (a parte HP ), quindi in genere rimango delusa da un libro, ma non necessariamente lo lego ad un autore.