Ovviamente lo prendo, accarezzo la copertina (patinata opaca, moooorbidaaa...) lo giro e leggo la quarta.
Secondo voi che ho fatto? 2 minuti dopo ero già alla cassa, senza nemmeno leggere il risvolto... che comunque era allettante:"Colleziono nuovi libri allo stesso modo in cui le mie amiche comprano borse firmate. A volte mi basta sapere di averli e non mi pongo il problema se riuscirò a leggerli. Non che alla fine non li legga tutti, a uno a uno. Lo faccio. Ma il solo gesto di comprarli mi rende felice: la vita diventa più promettente, più appagante. E' difficile da spiegare, ma io mi sento, in un certo senso, più ottimista. Tutta la trafila dell'acquisto mi mette allegria."
Ok, il genere non è dei miei preferiti.Dora è una drogata di libri. Trentacinque anni, divorziata "quasi due volte", vive a West Los Angeles.
Nei momenti di crisi in cui le sue coetanee, per restare in piedi, ingurgitano antidepressivi, bevono un bicchiere di troppo o si strafoga-no di dolci, Dora si aggrappa ai libri. Li divora in modo maniacale e compulsivo. Si rintana in casa per giorni e giorni, non risponde al telefono e si abbandona a vere e proprie orge letterarie. Questa è sempre stata la sua maniera di reagire ai problemi: chiudere fuori la realtà e aprire un libro.
Quando analizza le ragioni della fine dei suoi matrimoni, quando cerca di decidere cosa fare della sua carriera di giornalista interrotta anni prima, insomma quando prova a dare un senso alla sua vita, Dora si ubriaca di letture. È durante una delle sue innumerevoli spedizioni in libreria che si prende una cotta per un commesso. Fred è carino, spiritoso, brillante e romantico. E sembra quasi il protagonista di un romanzo oltre a essere, per Dora, la perfetta via di fuga da tutti i suoi problemi. In breve tempo tra i due sboccia l'amore, ma all'orizzonte si profilano delle complicazioni. Dora si trova costretta a fare scelte difficili. Deve decidere tra due uomini, entrambi affascinanti, tra una vita d'ozio e il lavoro, ma soprattutto tra la gioia delle parole scelte con cura di un libro e l'essenza caotica e disordinata delle persone reali e della vita vera. Libri e amori a Los Angeles è una commedia romantica che racconta con grande verve e acutezza quello che è un atteggiamento tutto femminile nell'approccio alla lettura. Per citare la protagonista, "l'unico momento in cui sono davvero felice è quando leggo."
Ma devo dire che nelle prime 25 pagine mi sono ritrovata molto.
Tanto per cominciare, nella selezione/ricerca di libri fatta dalla protagonista prima di entrare nella vasca da bagno (a proposito: qualcuno di voi ha mai letto Dorothy Parker?)
Ma ancor più quando elenca una 15na di libri da leggere sparsi in ogni angolo della casa e della macchina come valido motivo per non entrare nella libreria della zona... dove ovviamente si fionda 10 minuti dopo senza nemmeno truccarsi

E in questa bellissima libreria, divisa in settori, con divanetti, giardino e fontane (se il sonno non mi ha fatto leggere cose che non c'erano) incontra un uomo bellissimo e prodigo di consigli, ovviamente letterari...
il resto ve lo racconto un'altra volta

Jennifer Kaufman - Karen Mack
Libri e amori a Los Angeles
Nessuna ragazza è mai stata rovinata da un libro
Mondadori - Collana: Omnibus
Pagine 289 - Formato 15x22,5 - Anno 2007 - EAN13 9788804568896