Towandaaa mi ha chiesto di intervenire per spiegare come mai non avremo una postazione al Pisabookfestival.
L'organizzazione (nella persona della dott. Lucia Della Porta, che è l'anima e soprattutto l'ideatrice del festival dalla prima edizione) mi ha spiegato con estrema cortesia che lo spazio è assai ridotto (purtroppo sembra che a Pisa non ci siano altre soluzioni, quella che stanno usando per il secondo anno secondo me è veramente infelice e inadatta) e le richieste di partecipazione da parte di editori ma anche di enti e associazioni pubbliche (che vogliono la loro vetrinetta) sempre in aumento, cosicché quest'anno avrebbero già usato per altri anche l'angolino che ci dettero lo scorso anno (eravamo gli ultimissimi del corridoio, davanti all'ultima entrata per una delle sale conferenze, e ci avevano anche chiesto se all'occorrenza andavamo a ingrossare le file del pubblico...

).
Non posso negare, però, che lo corso anno c'era stato un po' di malcontento da parte di alcuni espositori che si lamentavano per il nostro successo (il nostro stand era sempre più affollato del loro

)
Fatte le somme degli innegabili reali problemi di spazio e della voglia di non sentire altre lamentele... i bookcorsari sono stati esclusi, ripeto, con estrema cortesia.
Tuttavia, nonostante il PBF rappresentasse per noi un'innegabile vetrina di rilievo, una nostra presenza ad iniziative non basate sul commercio mi sembra infine perfino più appropriata e dato che a Pisa di iniziative culturali ce ne sono parecchie, se ci impegniamo ad essere creativi e a farci venire qualche idea sono certa che troveremo alternative più che valide per promuovere il bookcrossing.
Quello che mi secca di più è il fatto che la nostra postazione era un buon motivo per radunare corsari anche di altre città, ricordo con piacere tutte le vostre visite degli anni scorsi e mi dispiace che questa opportunità venga a mancare.
Edit: corretti un paio di errori di battitura
Amai la verità che giace al fondo, quasi un sogno obliato
(U.Saba)
Piove sui panni stesi / perché niente va mai come dovrebbe...
(Kegiz)
Nam concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur.
(Sallustio)
...l'erba / lieta, dove non passa l'uomo (
(Ungaretti)
LE MIE ETICHETTE E I MIEI RING
Su anobii sono lisolachenoncè