Temo che quanto c'è di stereotipato nelle adolescenti del film sia drammaticamente realistico. Il fatto che Virzì prenda due estremi (ma non erano eccesivi anche quelli di Ferie d'Agosto?) non toglie nulla a questo realismo, e lo dico perché mi è successo di conoscere personaggi molto simili alle due disgraziate. E temo che anche tu Liber non debba sforzarti più di tanto per vedere che la superficialità dei personaggi è quella che oggi è molto di moda, non solo tra gli adolescenti.
Quello della Buy mi sembra uno dei personaggi più riusciti proprio perché è raccontato a margine, nello stesso modo in cui questa donna vive la sua vita, senza far rumore salvo un paio di piatti rotti che non cambiano niente.
Concordo sul fatto che
il lieto fine è un po' troppo lieto, ma se non ci fosse stato sarei uscita dal cinema troooppo depressa,
Chi l'ha visto? Caterina va in città
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Come ho ripetuto allo sfinimento a chi era al cinema ieri: era proprio necessario rifare questa versione cittadina di "Ferie d'agosto"?Zazie ha scritto:ma non erano eccesivi anche quelli di Ferie d'Agosto?
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-...d'andarsene in paesi lontani, dove nessuno lo conoscesse, neppur di nome; ma sentiva che lui, lui sarebbe sempre con sè. (Manzoni)-
-Strange world: people talk, sometimes I wonder why (Kè)-
-No brain, no pain-
- eat cheese now. ask me how. -
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