primo libro, primo amore
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primo libro, primo amore
è un'inchiesta: qual'è il primo libro della vostra vita? non intendo il primo che vi abbiano messo in mano (nel mio caso, "la Famiglia Triglia", infimo libretto illustrato), ma il primo libro che vi ha aperto il cuore e la mente, che vi ha dato quell'amore per la lettura che è poi durato tutta la vita.
per me, Mary Poppins, età anni 3, mi veniva letto da mamma ed era quella prima edizione con i libroni con copertina rossa o verde. Ancora ne ricordo l'odore. E poi, dopo i 6 anni, di nuovo leggendolo per conto mio.
Se poi devo procedere nel tempo con il primo Libro veramente scelto e letto da sola, il primo che ha cambiato la mia visione del mondo (ogni Libro amato lo ha fatto), allora non posso tacere, verso gli 11 anni, Kim: un caposaldo ancora oggi!
Lapis
per me, Mary Poppins, età anni 3, mi veniva letto da mamma ed era quella prima edizione con i libroni con copertina rossa o verde. Ancora ne ricordo l'odore. E poi, dopo i 6 anni, di nuovo leggendolo per conto mio.
Se poi devo procedere nel tempo con il primo Libro veramente scelto e letto da sola, il primo che ha cambiato la mia visione del mondo (ogni Libro amato lo ha fatto), allora non posso tacere, verso gli 11 anni, Kim: un caposaldo ancora oggi!
Lapis
Re: primo libro, primo amore
Ehehehe...il primo libro che mi misero in mano a me non era poi così male, invece
! Era "Il libro delle parole" (se non sbaglio il titolo) di Richard Scarry e fu un GRANDE inizio nella scoperta dei libri.
Il primo libro che lessi, e che rappresentò un'altra tappa importante di questo cammino, fu David Copperfield a cinque anni e mezzo. Di quel libro però ho anche un ricordo negativo: i compagni di classe che mi schernivano poichè stavo sempre a leggere e non a giocare a pallone. Ho perso l'occasione di diventare come Totti, ci pensate?
E poi arrivarono tre libri, i primi che mi scelsi da solo. Nell'ordine: La storia infinita, L'isola del tesoro e soprattutto I Libri della Jungla... Furono i primi libri in cui mi chiesi cosa ci fosse sotto, cosa fosse scritto fra le righe...
Ciao!
akela

Il primo libro che lessi, e che rappresentò un'altra tappa importante di questo cammino, fu David Copperfield a cinque anni e mezzo. Di quel libro però ho anche un ricordo negativo: i compagni di classe che mi schernivano poichè stavo sempre a leggere e non a giocare a pallone. Ho perso l'occasione di diventare come Totti, ci pensate?

E poi arrivarono tre libri, i primi che mi scelsi da solo. Nell'ordine: La storia infinita, L'isola del tesoro e soprattutto I Libri della Jungla... Furono i primi libri in cui mi chiesi cosa ci fosse sotto, cosa fosse scritto fra le righe...
Kipling rules!Lapis ha scritto:Kim: un caposaldo ancora oggi!

Ciao!
akela
Re: primo libro, primo amore
:)Lapis ha scritto:è un'inchiesta: qual'è il primo libro della vostra vita?
Il primo in assoluto, che ricordo come tu lo descrivi, è "Fiabe e racconti" di Andersen. E' ancora nella mia libreria, e mi ha seguita nei tanti traslochi.
Poi, a 10 anni forse, il primo che mi abbia aperto il mondo dell'immaginario, e a cui sono profondamente legata: "La Storia Infinita" di Michael Ende.
Un bacio,
Ziv:)
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Viaggio volentieri".
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Il primo libro che ho voluto prendere io, e a causa del quale poi ho iniziato a leggere, credo sia stato "Il giornalino di Gianburrasca" a 6/7 anni. Poco dopo ho scoperto Verne e me lo sono spolpato... Sono andato avanti con quel tipo di classici poi "Lo Hobbit" di Tolkien e "It" di Stephen King (entrambi letti in seconda media, e so che non sono proprio la stessa cosa) mi hanno aperto nuovi orizzonti (ed e' iniziata la mia lunga stagione di letture fantasy e horror).
In casa mia non c'erano molti libri (prima che ce li mettessi io
!!), pero' sin da piccolo mi e' stato messo in mano Topolino, che mi ha accompagnato per tanto, e sicuramente e' stata una delle piu' grandi molle per spingermi ad imparare a leggere (mi ero stancato di guardare solo le figure!!!), insieme alle favole che mi leggeva la mamma !!
Ciao,
In casa mia non c'erano molti libri (prima che ce li mettessi io

Ciao,
"And there's so many many thoughts
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace..." (D. Cavanagh)
when I try to go to sleep
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Io sono incerta fra un libro intitolato "Dei ed eroi" sulla mitologia greca, regalo di una zia insegnante di lettere al liceo, "Il giornalino di Gian Burrasca" divorato alle elementari e una bella edizione illustrata di "Alice nel paese delle meraviglie". Da piccola, secoli fa, non smettevo mai di leggere e devo ammettere che questa passione l'hanno alimentata i miei genitori quando, preoccupati perché mi incantavo a sognare a occhi aperti, hanno cominciato a razionarmi i libri e a limitare le ore che dedicavo alla lettura. Devo aggiungere che quando ero piccola io la tivù non era invasiva come lo è oggi.
ciao da Lisa
ciao da Lisa

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cavoli allora non ero l'unica che per castigo le si vietava di leggere (per dispetto leggevo l'etichetta dell'acqua minerale a tavola)!
Il primo libro che ho letto è 'Il piccolo lord', poi mi son fatta tutto Salgari, Verne, Dickens, Ende, Scott (la freccia nera!)... ok rimado al messaggio nel topic 'I libri della fanciullezza' in recensioni così non vi annoio
Il primo libro che ho letto è 'Il piccolo lord', poi mi son fatta tutto Salgari, Verne, Dickens, Ende, Scott (la freccia nera!)... ok rimado al messaggio nel topic 'I libri della fanciullezza' in recensioni così non vi annoio

Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
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"Anni verdi" - Cronin
"Twenty years from now you will be more disappointed by the things you didn't do than by the ones you did. So throw off the bowlines... Explore. Dream". Mark Twain
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- Corsaro Rosso
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mmm...non ricordo il primo libro che ho letto, sicuramente i soliti per bambini, ricordo anche una vecchia edizione di Lilli ed il Vagabondo, e Piccole Donne.
Ma certemente il libro che per primo mi ha aperto il cuore, è stato "La Strega Innamorata" di Pasquale Festa Campanile.
Ricordo che iniziai a leggerlo prima di andare a letto, poi improvvisamente sentì gli uccelli che cantavano...si era fatta l'alba senza accorgermene, ed iniziai a piangere ( non perchè avessi perso ore di sonno, ed il giorno e dovevo andare a scuola
) per l'emozione.
Da allora ho capito cosa significava emozionarsi nella lettura, sono stata fortunata, ho trovato spesso libri che mi hanno tenuta sveglia tutta la notte ( non perchè soffro d'insonnia eh...
), ma l'emozione della "prima volta" è sempre indimenticabile! 
Ma certemente il libro che per primo mi ha aperto il cuore, è stato "La Strega Innamorata" di Pasquale Festa Campanile.
Ricordo che iniziai a leggerlo prima di andare a letto, poi improvvisamente sentì gli uccelli che cantavano...si era fatta l'alba senza accorgermene, ed iniziai a piangere ( non perchè avessi perso ore di sonno, ed il giorno e dovevo andare a scuola

Da allora ho capito cosa significava emozionarsi nella lettura, sono stata fortunata, ho trovato spesso libri che mi hanno tenuta sveglia tutta la notte ( non perchè soffro d'insonnia eh...


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La farfalla non conta gli anni ma gli istanti: per questo il suo breve tempo le basta
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Blog: ~ Il Tempo delle Farfalle ~
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...ma la tua mamma il latte te lo dava?Gjko ha scritto:e una volta mi sono pure mangiata mezza pagina!

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Mi sembra...
Ricordo una raccolta di favole di Andersen: Il principe felice, il pettirosso, il gigante egoista.....
Ricordo che mia nonna me lo leggeva ed io mi facevo certi pianti...
Che favole tristissime SNIFF
Poi Il mio primo amore "il cavaliere inesistente" di Calvino, ancora lo adoro e lo rileggo.
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Poi Il mio primo amore "il cavaliere inesistente" di Calvino, ancora lo adoro e lo rileggo.
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)
cinefila integralista
Non inviatemi ring senza avvertire, grazie ^_^
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Che libro è??Catseyes ha scritto:Scurpiddu
-...è solo che non ho tempo per leggere.
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Che forza!!!Liberliber ha scritto:(per dispetto leggevo l'etichetta dell'acqua minerale a tavola)!

Il primo libro "vero" letto, che mi ha fatto scoprire la lettura, è un libro di cui non ricordo il nome, accidentaccio, lo cerco da anni, ma non ricordo il titolo... è qualcosa come "Il cimitero dei capodogli", l'autore ovviamente non lo ricordo, lo presi in prestito alla biblioteca della scuola, ma poi non l'ho più ritrovato, ahimé. Ragazzi non sapete che tortura, non riuscire più a trovare il primo libro importante!!

Bookcorsari del mondo universo, unitevi!!!
ahah io lo faccio ancora...è una specie di maniaLiberliber ha scritto:(per dispetto leggevo l'etichetta dell'acqua minerale a tavola)!

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Il primo libro importante
Fu "Le mie prigioni" di Silvio Pellico.
contemporaneamente a "La tunica" di L.C.Douglas.
Due cose diverse ma intense, l'una vera e l'altra romanzata su un dato storico.
Tanti anni fa.
contemporaneamente a "La tunica" di L.C.Douglas.
Due cose diverse ma intense, l'una vera e l'altra romanzata su un dato storico.
Tanti anni fa.

In quale altra vita potrò amarti? (H.K.Holer)
Forse sono due:
"Pinocchio" - C. Collodi, per il quale ringrazio la mia maestra elementare che oramai non c'e' piu' (spero che la scuola dell'infanzia sia rimasta cosi' o migliorata, per il bene di tutti, anche della mia piccolina).
Le "Favole" di Esopo, uno dei libri regalatomi da mio padre, al quale devo l'amore per i libri, trasmessomi nelle nostre tante incursioni insieme, complici, in libreria.
Ce l'ho ancora "stretto" con me (forse ne liberero' un'altra copia).
"Pinocchio" - C. Collodi, per il quale ringrazio la mia maestra elementare che oramai non c'e' piu' (spero che la scuola dell'infanzia sia rimasta cosi' o migliorata, per il bene di tutti, anche della mia piccolina).
Le "Favole" di Esopo, uno dei libri regalatomi da mio padre, al quale devo l'amore per i libri, trasmessomi nelle nostre tante incursioni insieme, complici, in libreria.
Ce l'ho ancora "stretto" con me (forse ne liberero' un'altra copia).
- Barramundi
- Pirata
- Messaggi: 181
- Iscritto il: lun nov 08, 2004 9:42 am
- Località: Bologna e dintorni
- Contatta:
Il mio primo vero libro, credo sia stato David Copperfield di Charles Dickens. La storia di un bambino, orfano di padre, ricca di personaggi protagonisti e antagonisti nella sua vita, colpi di scena, amori, angosce, rivincite, fatalità.
Commozione e sorrisi si alternano, e seguendo le sue vicissitudini si instaurò tra me e David quasi un affetto. E allora diventò morbosamente un appuntamento fisso, la sera, dopo i compiti, trovare sul comodino questo volume, che racchiudeva ancora un'altra emozione piccina, un'altra finestra sul mondo del mio amico, che era lì ad aspettarmi per raccontarmi ancora un po' della sua storia.
L'ho visto crescere, David, l'ho seguito, l'ho incoraggiato, ho sofferto e gioito con lui, finché un giorno, senza quasi rendermene conto, è arrivata l'ultima pagina del libro, e il mio amico mi ha lasciato con un sorriso.
Commozione e sorrisi si alternano, e seguendo le sue vicissitudini si instaurò tra me e David quasi un affetto. E allora diventò morbosamente un appuntamento fisso, la sera, dopo i compiti, trovare sul comodino questo volume, che racchiudeva ancora un'altra emozione piccina, un'altra finestra sul mondo del mio amico, che era lì ad aspettarmi per raccontarmi ancora un po' della sua storia.
L'ho visto crescere, David, l'ho seguito, l'ho incoraggiato, ho sofferto e gioito con lui, finché un giorno, senza quasi rendermene conto, è arrivata l'ultima pagina del libro, e il mio amico mi ha lasciato con un sorriso.
Membro del club "Amici di Perutz"