La mia teoria rimane invariata: gli assenti hanno sempre torto soprattutto se una assente è anche una mia amica. Ma, pazienza.. In compenso c’erano facce nuove, simpatiche e così gli assenti sono stati dimenticati immediatamente (tiè Ninena e Legrand, per gli altri porto massimo rispetto).
E’ stata una serata piacevole ed è stato bello vedere così tanto gente.. Ora, mi sorge un dubbio: eravamo tutti così insensibili a San Valentino oppure siamo troppo innamorati dei libri? Amo i quesiti e questo me lo tengo di scorta per le giornate con la mente vuota (e sono tante perché il mio mononeurone ama prendersi delle vacanze senza avvertirmi).
Ninena e Legrand sappiate che sto meditando (e chiedo aiuto anche agli altri) delle punizioni da farvi scontare appena ci rivedremo. Mica che è possibile passare un San Valentino altrove, magari a fare la festa mentre noi stiamo lì, a fumare, a parlare e farci fotografare.
Approfitto di questo spazio per ringraziare personal_mente LiberLiber per le magliette, grazie e ancora grazie. Ho avuto anche il piacere di ringraziare di visu l’ideatrice del “logo”. E’ bello poter congratularsi con la creatività fatta persona.
Domanda, domandina per Silivainvolo: non ho ben capito ma mi adeguo e porto la mia cioccolata preferita

Altra domanda: ma i "nuovi" avranno il coraggio di tornare? Io incrocio le dita, faccio il tifo e spero di sì, più siamo e meglio è

“…animata dalla presunzione di essere utile al mondo al fine di renderlo migliore...” (Christa Wolf)