vi segnalo qualche link un po' più scientifico sull'intelligenza delle piante.
..E...non ridete!! vi vedo!
http://www.plantneurobiology.org/ e
QUI
La ricerca - A Firenze si studia l'intelligenza delle piante
La scoperta che anche le piante
ragionano e che a modo loro
parlano è recentissima. Si vuole anche capire che
cosa dicono,
come comunicare con loro, come mettere a frutto tutto ciò. Con questo obiettivo nasce al Polo Scientifico Universitario di Sesto Fiorentino il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV), il primo al mondo specializzato nello studio dell'intelligenza verde.
''Ci stiamo addentrando in un universo del tutto inesplorato'', dice il prof Mancuso, ''e questo nuovo Laboratorio ci consentirà di conoscere meglio la misteriosa intelligenza delle piante e i molti fenomeni correlati. Cosa troveremo? Non ne ho idea. O meglio: non voglio fare facili previsioni''.
Delle piante attualmente sotto osservazione molte sono comuni. Come l'Arabidopsis (per il motivo che se ne conosce l'intero genoma), il
granturco e la stessa
vite. Le ricerche fin qui condotte a Firenze hanno intanto scoperto che alle estremità delle radici esiste una zona di transizione, non più spessa di un millimetro, che possiede cellule con caratteristiche neuronali capaci di
trasmissioni sinaptiche analoghe a quelle del cervello di un animale inferiore, insetto o celenterato che sia.
''Ormai'', dice Mancuso, ''è chiaro che anche le piante ragionano. In sostanza si arrovellano per risolvere lo stesso identico problema di tutti noi, quello di sopravvivere. Per questo, benché non si veda, si muovono molto con le estremità delle radici perennemente alla ricerca di cibo. Ora abbiamo anche capito che dormono, allevano i figli,
comunicano,
imparano. Riescono a risolvere un problema in modo sempre più efficiente e sono capaci perfino di
autocoscienza.

Inoltre, proprio come noi, sanno difendersi, minacciare, aggredire''.
Anche i vegetali hanno dunque istinti bellicosi. Una delle più sorprendenti scoperte di Mancuso è in effetti che
le radici di piante diverse si fanno guerra se si avvicinano troppo l’una all’altra. Mentre
cooperano se la pianta è la stessa. Quelle
attaccate da insetti o agenti patogeni danno l'allarme alle colleghe vicine che subito si preparano a respingere l’assalto. Alcune, come il pomodoro, si rendono repellenti fino a diventare indigeribili. Altre attraggono i nemici naturali dei patogeni facendo in modo che si eliminino a vicenda
