


"PROPOSTA ADORNATO, DETRAIBILI 750 EURO; FESTA DEL LIBRO" - Dall'anno prossimo gli italiani
potrebbero dedurre dalla loro dichiarazione dei redditi fino a
750 euro spesi per acquistare libri, anche scolastici, e
detrarre interamente dalle proprie tasse le spese per comprare
libri per ragazzi. La misura rientra nel pacchetto di iniziative
proposte dal presidente della commissione Cultura di
Montecitorio Ferdinando Adornato (Fi) per incrementare la
vendita di libri fra gli italiani, solitamente indicati come un
popolo che legge poco, specialmente fra i piu' giovani.
La proposta di legge presentata da Adornato apporta diverse
innovazioni nella complessa materia dell'editoria e della
promozione della lettura in Italia. ''Purtroppo - spiega il
presidente commissione Cultura della Camera - fino a oggi gli
strumenti legislativi messi in atto, seppur mossi dalle migliori
intenzioni, non hanno prodotto un'adeguata crescita del numero
dei lettori nel nostro Paese. Cio' ha determinato sia una
mancata crescita del tessuto culturale del Paese, sia un
ulteriore peggioramento della situazione di crisi del settore
editoriale''.
Per questo, nella sua pdl Adornato propone ''alcune misure,
di semplice applicazione, attraverso le quali rispondere, da un
lato, all'esigenza civile di aumentare il numero di lettori di
libri e di fruitori di prodotti editoriali in genere. Dall'altro
- aggiunge - la mia iniziativa vuole essere d'aiuto alle
legittime aspirazioni dei produttori, affinche' l'intervento
dello Stato in un comparto decisivo per la sua esplicita
funzione sociale e culturale divenga concreto ed efficace''.
Innanzitutto, la pdl elimina il tetto per i messaggi
pubblicitari volti a promuovere l'acquisto di libri e la
diffusione della lettura promossi da istituzioni, enti,
associazioni di categoria e produttori editoriali, trasmessi da
emittenti televisive e radiofoniche pubbliche e private,
applicando loro anche delle facilitazioni tariffarie. E'
inoltre prevista la istituzione di un 'Fondo di garanzia per le
agevolazioni al credito delle piccole case editrici librarie e
multimediali indipendenti', destinato a concedere contributi per
la realizzazione progetti editoriali.
L'attuazione di tutte queste iniziative viene affidata a un
'Centro di coordinamento delle politiche di promozione del libro
e della lettura'. Il centro e' composto da tredici membri in
carica per quattro anni, fra cui figurano rappresentanti dei
ministri della Cultura, degli Esteri, dell'Istruzione e delle
Attivita' produttive, oltre che dell'Associazione librai
italiani, dell'Associazione italiana degli editori e della
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e
le province autonome di Trento e Bolzano. Esso avra' il compito
di incentivare e promuovere eventi per incrementare la lettura e
la vendita di libri, convegni e mostre mercato, campagne
pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica oltre che su
radio e televisioni ed accordi commerciali finalizzati a
favorire la diffusione dei libri.
Il centro dovra' poi favorire la realizzazione e lo sviluppo
di biblioteche scolastiche cosi' da averne una per ogni
istituzione scolastica. Tra i suoi compiti, inoltre, quello di
incentivare la diffusione dei prodotti editoriali italiani
all'estero, in collaborazione con il ministero degli Esteri e
attraverso gli Istituti italiani di cultura all'estero; di
promuovere studi sul mercato editoriale e sulla diffusione della
lettura in Italia e di monitorarne l'evoluzione e l'andamento.
Infine, il centro organizzera' la Festa nazionale del libro e
della lettura, che si terra' ogni anno l'11 aprile, anniversario
della pubblicazione della prima edizione a stampa della Divina
Commedia di Dante. Nel corso della settimana in cui cade la
Festa saranno organizzate in tutta Italia iniziative e
manifestazioni per la promozione della lettura, come convegni e
mostre mercato, campagne promozionali e pubblicitarie su tutti i
canali di comunicazione e di informazione, e presentazioni di
libri con la presenza degli autori presso scuole, biblioteche,
pubbliche e private, sedi di associazioni culturali e di altri
enti ed organismi operanti nell'ambito editoriale. Nello stesso
tempo, in collaborazione con gli Istituti italiani di cultura,
all'estero si terranno convegni, mostre, presentazioni di libri
e di eventi speciali, per promuovere la conoscenza e la
diffusione dei libri e degli altri prodotti editoriali italiani
all'estero, anche in relazione alle attivita' di traduzione in
lingua straniera di opere italiane di letteratura e di
saggistica.